
A un anno dalla fine del suo mandato elettorale il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, rompe gli indugi e mette mano al traffico in città incardinando piste ciclabili un pò dappertutto. La novità più clamorosa riguarda viale Aldo Moro.
Come si può percepire dalla foto, tutta viale Aldo Moro, dall’incrocio di via Galvani fino alla rotatoria dell’Iperstanda, ospiterà sul lato sinistro (a salire) una nuovissima pista ciclabile a norme. Per fare spazio al traffico ciclopedonale scompariranno definitivamente tutti i parcheggi che saranno collocati solo sulla parte destra: “Ridurremo la carreggiata per i veicoli e non si potrà sorpassare. Oltre questo la velocità sarà imposta entro i 30 kmh e per evitare furbetti verranno posizionate le telecamere”.
Un’autentica rivoluzione, dunque, che cambierà i connotati alla via più pericolosa della città tristemente famosa anche per gli incidenti. Per incoraggiare l’utilizzo delle biciclette saranno consentiti soltanto due attraversamenti alle auto, uno sarà in corrispondenza di via Gramsci e l’altro nella parte medio alta. Viale Aldo Moro cambierà completamente faccia. La via in assoluto più trafficata di Olbia che connette il traffico con la Costa Smeralda, in ingresso e in uscita, sarà una via sicura per tutti coloro che sceglieranno di percorrerla su due ruote.
Insieme alla pista ciclabile di viale Aldo Moro, ne nasceranno altre due in città. Un anello centrale partirà da piazza Matteotti per Corso Umberto, via Mameli, via Nuoro e via Regina Elena lambendo la nuova piazza Crispi mentre l’altra riguarderà la connessione con via Escrivà per allacciarsi a quella già esistente dell’Isola Bianca. Nizzi, dunque, dopo piccoli esperimenti lasciati anni fa, inforca decisamente la strada delle due ruote e, udite, udite, rinuncia agli introiti di centinaia di parcheggi a pagamento. La svolta è anche questa. Ora la palla passa all’Aspo che avrà il compito di rendere in poco tempo la città di Olbia sicura, come non lo è mai stata nella sua storia, per il traffico su due ruote.