
Aveva tenuto banco per lungo tempo la diatriba estiva dello scorso anno tra il sindaco Settimo Nizzi e l’associazione Archè e ieri, come per incanto, le bancarelle di via Principe Umberto, forti di un’autorizzazione triennale della Capitaneria di Porto, sono ricomparse. Al sindaco non sono mai piaciute e non ne ha mai fatto un mistero ma, rispetto agli anni precedenti, occorre sottolineare che gli ambulanti si sono messi di impegno per migliorare la qualità degli stand con nuovi e fiammanti gazebo, nuove soluzioni per la parte retrostante e un perfetto e ordinato allineamento. Saranno elementi sufficienti per placare le discussioni?