
A cinque anni dall’alluvione che seminò morte e distruzione a Olbia e a due anni dalla conclusione delle indagini, il Pubblico Ministero del Tribunale di Tempio, Gianluigi Dettori, ha chiesto il rinvio a giudizio per gli ex amministratore del Comune di Olbia, Carlo Careddu, attuale assessore regionale dei Trasporti (vicesindaco e assessore dell’Urbanistica) e Davide Bacciu (assessore dei Lavori Pubblici). Stessa richiesta per l’ingegnere Michele Territo e sei tecnici del Comune.
La contestazione del PM riguarda progettazioni e lavori di opere sul Rio Siligheddu e di aver autorizzato le modifiche ai ponticelli lungo il rio Ua Niedda in assenza di uno studio idrogeologico e idraulico.
Nell’indagine (se ne parlò insistentemente durante il processo che mandò assolti i sindaci di Olbia e Arzachena, Giovannelli e Ragnedda) rientra il caso dello studio, mai adottato, consegnato al Comune nel dicembre 2011, sulle aree a pericolosità idraulica presenti nel territorio.
La data dell’udienza preliminare che determinerà l’eventuale rinvio a giudizio o l’archiviazione, non è stata ancora determinata