
Silenzio assoluto sul trasferimento di 51 dipendenti Air Italy da Olbia a Malpensa. Oggi è il quinto giorno che tutto tace: perchè? Mistero. Tutti in ferie? Scavando scavando ho scoperto che soltanto due dipendenti hanno accettato a malincuore di fare le valigie, e di cominciare a trovare casa a Malpensa e dintorni. Due su cinquantuno , una percentuale bassissima. E gli altri 49?
Altro mistero (ma non gaudioso…). Anche i rappresentanti sindacali , che pure avevano giustamente minacciato azioni rumorose (era circolata la parola sciopero) stanno riflettendo sul da farsi.
E la Regione? Tutti al mare. L’amico Carlo Careddu credo si sia stufato di rincorrere Pigliaru e di chiedere udienza a Roma ai rappresentanti del governo gialloverde.
Il vertice di Air Italy, rappresentato dall’immarcescibile Rigotti, segue con attenzione l’evolversi della vicenda, sicuro che alla fine porterà a casa il risultato paventato: cioè 51 trasferimenti e buonanotte ai suonatori. Che per la verità finora si sono sentiti poco e male…