
“La proroga tecnica delle concessioni demaniali balneari di un solo anno, come predisposta da due comuni galluresi, non è accettabile!” Lo afferma Dario Giagoni, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale in riferimento alla recente posizione in materia assunta dai comuni di Olbia e Arzachena. Giagoni chiede alla sua maggioranza di procedere al commissariamento dei due Comuni.
Nella nota stampa Giagoni ribadisce la posizione della Regione a partire dalla “determina del Direttore Generale dell’assessorato agli Enti Locali; la delibera, a settembre, dell’assessore Quirico Sanna e la conferma a livello nazionale sull’estensione quindicennale delle concessioni – sottolinea il consigliere regionale -, non possiamo più accettare l’atteggiamento di alcuni amministratori locali che mirano a intraprendere strade nettamente opposte a quelle del legislatore, opposte alle direttive impartite dalla Regione nell’esercizio del proprio potere di indirizzo in materia demaniale e all’interesse degli imprenditori sardi”.
E aggiunge: “Il tutto dopo che la recentissima sentenza n.13121 del 27 novembre 2020 del presidente del T.A.R. Lecce ha chiarito che gli enti e dirigenti della P.A. non hanno né il dovere né la facoltà di discostarsi dalla legge nazionale vigente, tenuti in ogni caso ad applicare”.
“La decisione controcorrente dei due comuni – sostiene il leghista – appare ancora più insensata e lesiva del tessuto della nostra piccola impresa se letta nell’ottica del momento di emergenza economica storica che stiamo vivendo”.
“Visto tale atteggiamento appare inutile tergiversare oltre, si rende piuttosto necessario e improcrastinabile il commissariamento da parte della Regione, così come stabilito in delibera di Giunta e rammentato agli stessi dalla nota assessoriale. L’obbiettivo era ed è quello di dare risposte certe al fine di poter esser messi al pari di tutti i colleghi nel resto dell’isola, e non solo, che hanno giá invece correttamente ricevuto il provvedimento di estensione.”