
Oltre 260 navi da crociera e 565 mila crocieristi. Ma anche 5 milioni di passeggeri in arrivo e partenza. Sono i numeri del primo bilancio d’anno della Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna resi noti, questa mattina in conferenza stampa, dal Presidente Massimo Deiana e dal suo staff.
La ripartizione del numero navi vede lo scalo cagliaritano in pole position con 164 crociere, Olbia con 67, Porto Torres con 27, Golfo Aranci con 4 ed Oristano con una sola toccata. Dei circa 565 mila passeggeri totali sbarcati dai giganti del mare, 430.534 sono passati da Cagliari, 96.024 da Olbia, 35.901 da Porto Torres, 1.110 da Golfo Aranci e 600 da Oristano.
Nel comunicato fornito dall’Autorità di Sistema si parla di “un’unica regia che gestirà lo sviluppo del mercato crocieristico in Sardegna, pronta a consolidare i grandi numeri di Cagliari ed Olbia, a promuovere la crescita su Porto Torres, Golfo Aranci e, in particolare, ad introdurre nell’industria dei giganti del mare le due nuove realtà di Oristano e Santa Teresa, tenendo sotto osservazione il potenziale di Portovesme.”
Per la prossima stagione è prevista una crescita che interesserà anche il numero di passeggeri rispetto all’anno precedente, perché nuove navi, di maggiore capienza, si affacceranno sui due principali porti di Cagliari ed Olbia, con una previsione di arrivi che si attesterà sulle 600 mila unità.
Fondamentale, per il potenziamento degli scali sardi, un’infrastrutturazione coordinata da un’unica cabina di regia attenta a valorizzare la vocazione di ciascun porto di competenza.
“Insieme alla struttura tecnica stiamo approntando nuovi interventi per migliorare la navigabilità e la sicurezza delle banchine – ha detto il presidente Massimo Deiana -. Nella prima fase ci attendono i dragaggi per i porti di Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci. Un altro milione e mezzo di fondi regionali sarà destinato allo scalo di Santa Teresa per l’allungamento di 25 metri della banchina esistente (per un totale di circa 170 metri) e la realizzazione di un nuovo piazzale destinato al pre – imbarco dei mezzi ampio circa 1500 mq. Altri interventi manutentivi interesseranno il porto di Cagliari e quello di Portovesme.”