
“Il Comune di Olbia e la Regione Sardegna devono mettere in sicurezza la città, il suo hinterland e soprattutto i cittadini – lo scrive il Movimento 5 Stelle in apertura di mozione rivolta al sindaco di Olbia Settimo Nizzi -. Alla luce di quanto successo in Emilia Romagna e in considerazione dell’imprevedibilità degli eventi atmosferici calamitosi che continuano a generare stati di allerta costante anche nella nostra isola, è indispensabile che gli enti competenti trovino un accordo sui progetti presentati e che si dia avvio agli interventi da realizzare per mitigare il rischio idrogeologico.
“Regione e Comune – si legge nel documento a firma dei due consiglieri Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio – devono passare alla fase operativa e risolvere il rischio idraulico che insiste sul territorio comunale con un piano che rispetti gli equilibri del tessuto urbano e metta in campo opere in grado di far fronte alle emergenze più gravi.
Lo scorso mese di gennaio sono stati sbloccati per la Sardegna 98 milioni di euro per il rischio idrogeologico. Si tratta, come rimarcò allora il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, di risorse immediatamente spendibili per la realizzazione delle opere indispensabili a garantire un adeguato livello di sicurezza.”
Il M5S pone tre domanda all’Amministrazione:
1) Quali azioni ha avviato l’amministrazione successivamente alla notizia della effettiva disponibilità dei fondi statali e dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale?
2) Qual è l’eventuale contenuto delle informazioni ed interlocuzioni in possesso dell’amministrazione al fine di programmare la messa in sicurezza della città di Olbia e le tempistiche previste?
3) Si chiede di esporre quale sia lo stato dell’arte circa la messa in sicurezza della città e dei suoi quartieri, in particolare se è rispettato il crono-programma dei lavori in zona Baratta e, quali sono le tempistiche per l’ultimazione dei lavori.