
Santa Mater Olbia aiutaci tu. Più che fame di posti di lavoro si potrebbe parlare di carestia. Nelle prime ventiquattrore dalla divulgazione della mail alla quale inviare i curricula per le assunzioni “i proprietari ne hanno ricevuto 2740”, annuncia trionfante Matteo Renzi, che si sostituisce alle principali agenzie di stampa italiane. E’ il premier infatti che lancia la notizia su Facebook bruciando sul tempo i giornalisti aggiungendo subito “non tutti saranno assunti, ovviamente” facendo tornare subito con i piedi per terra gli speranzosi per poi ripartire subito con il turbo:
“Questa vicenda ci dice due cose semplici. Uno, bisogna sbloccare i cantieri rimasti fermi. Se si sbloccano sono centinaia le persone che tornano finalmente a lavorare, specie nel mezzogiorno. Due, l’Italia ha bisogno di aziende che assumono, non di redditi di cittadinanza. Siamo una repubblica democratica fondata sul lavoro, non sull’assistenzialismo. Il compito della politica non è dare un assegno a tutti per non lavorare. Ma creare le condizioni perché chi ha voglia trovi finalmente un lavoro”.
Avanti tutta allora anche se associare la Sardegna al “mezzogiorno” non è esatto (e non solo dal punto di vista geografico), però al Renzi ottimista che preme sull’acceleratore per far uscire la macchina-Italia dalle sabbie mobili della crisi questa sfumatura, noi isolani permalosi, la perdoniamo. Del resto qualche giorno fa quando era giunto ad Olbia per l’inaugurazione del Mater era stato chiaro: “Mater Olbia come esempio da seguire per sbloccare il paese”.
I curricula continueranno ad arrivare anche nei prossimi giorni per cui la palla passa ora ai selezionatori che dovranno sfoltire l’immenso archivio che stanno accumulando. Il caldo estivo non li aiuta, dovranno sudare anche loro.