Consiglio Regionale. Nuovo colpo di scena del Tar: dentro Satta (Buddusò) fuori Lampis

Ancora il Tar Sardegna protagonista nella composizione del Consiglio regionale: ha accolto il ricorso dell’ex sindaco di Buddusò, Giovanni Satta, candidato nelle liste dell’Unione dei Sardi (Uds) nella circoscrizione Olbia-Tempio, che aveva sostenuto come il calcolo dei resti non dovesse essere fatto su base regionale ma circoscrizionale. Contestualmente ha ‘espulso’, dopo meno di due mesi dalla proclamazione, il rappresentante di Fratelli d’Italia, Gianni Lampis, che la Giunta per le elezioni del Consiglio aveva individuato, e l’Aula ratificato, dopo che il Consiglio di Stato aveva fatto decadere il consigliere Modesto Fenu (Lista Zona franca).

Quindi, secondo i giudici amministrativi i componenti dell’organismo consiliare hanno mal interpretato le norme della legge regionale elettorale. Però, nella sentenza del Tar non si chiarisce a chi spetti il seggio dopo questo ennesimo ribaltone, seppure è verosimile che gli avvocati di Satta chiederanno l’assegnazione all’esponente gallurese. Tra le ipotesi fatte, la ricostituzione dell’Ufficio centrale elettorale, sciolto dopo aver svolto il suo compito post elettorale, che dovrebbe decidere chi sarà il nuovo consigliere. A meno che non si ritorni sul tavolo della Giunta per le elezioni del Consiglio che, però, difficilmente potrebbe smentirsi individuando un consigliere diverso da Lampis.

“Prendiamo atto del dispositivo della sentenza del Tar riguardante il seggio in Consiglio regionale attribuito al nostro esponente – ha commentato Salvatore Deidda, cooordinatore regionale di Fratelli d’Italia – Attendiamo con serenità le motivazioni della sentenza, anche per poter valutare le successive azioni legali da porre in essere, forti del fatto che lo stesso dispositivo del Tar non risponde alla richiesta di sostituzione. Siamo convinti di poter far valere le nostre ragioni, anche perché è difficile ipotizzare, a rigor di logica, che un partito che nelle ultime regionali ha preso oltre 19.000 voti possa ottenere un consigliere regionale in meno rispetto ad uno che ne ha preso circa 17.000. Infine, carta canta, ci teniamo a ribadire che, a pag. 209 del verbale dell’Ufficio centrale elettorale, si individua specificamente il secondo seggio di Fratelli d’Italia con il candidato più votato nel Medio Campidano, Gianni Lampis”.

(in collaborazione con admaioramedia.it)