
Esulta il “padre” dell’istituzione della Zona Franca in città Vanni Sanna. Il presidente del Consiglio comunale di Olbia, non trattiene l’entusiasmo per un risultato che definisce “storico per la città”. Con il mandato dell’assemblea civica, insieme al sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, ha incontrato ieri a Cagliari i tecnici dello staff della Presidenza della Regione, i direttori dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia delle Accise, per tracciare il cronoprogramma di attivazione della Zona Franca non interclusa (non recintata) di Olbia. “Si tratta di un cambio epocale che rappresenta la vera svolta nell’economia della nostra città”, sostiene Sanna.
La ZFD (Zona Franca Doganale) consentirà l’esenzione IVA, accise e dazi per le imprese che operano estero su estero con un risparmio che si aggira intorno al 35%. Ora l’Amministrazione comunale dovrà individuare un soggetto gestore capace di garantire un’adeguata promozione ed il marketing per il lancio internazionale della nuova area che può rappresentare una importante opportunità, specie per le aziende manifatturiere. In soldoni, il gestore, che dovrà avere una connotazione pubblica, dovrà essere capace di attrarre nella zona industriale di Olbia aziende internazionali che, approfittando degli enormi vantaggi legati alle esenzioni fiscali, scelgano la città come sede operativa.
“Cambierà il modo di fare impresa – aggiunge Vanni Sanna – perché sarà possibile, ad esempio, lavorare nella manipolazione o perfezionamento attivo inserendosi nella produzione delle grandi aziende import export. In generale si apriranno importanti prospettive con ricadute anche sul mondo del lavoro, non solo numericamente ma anche dal punto di vista dell’innovazione”. Altro fattore determinante secondo Sanna sarà che “Olbia partirà per prima e si proporrà come vero riferimento nel Mediterraneo occidentale”.
“Quanto alla richiesta ZES (Zona Economica Speciale) abbiamo previsto la convocazione per la prossima settimana di un tavolo tecnico e politico tra il Comune di Olbia, il Cipnes e l’Agenzia delle Entrate di Olbia, al fine di verificare e conoscere le entrate erariali rivenienti dalle aziende dell’area industriale di Olbia, in modo da confrontare i dati attuali con uno studio di previsione delle medesime entrate che saranno introitate a seguito dell’insediamento delle nuove aziende, specie del settore manifatturiero”.
Secondo il presidente del Consiglio, considerando i tempi tecnici, la Zona Franca non interclusa di Olbia potrebbe vedere la luce già dal prossimo mese di ottobre.