
L’amministrazione comunale resetta il passato e risponde positivamente alle richieste dei soggetti che percepiscono i contributi delle leggi di settore e di quelle associazioni che si sono fatte carico di sostenere le loro istanze. Entro la prossima settimana verrà erogata la rimanenza dei soldi dovuti (Sono già stati versati in banca la rimanenza di 800 mila euro: 380 mila euro) e già da febbraio si pagheranno le spettanze mese per mese. Un colpo di spugna col passato (6/8 mesi!) che rappresenta una vera rivoluzione nel rapporto tra le persone residenti a Olbia in cura presso i vari Centri di Igiene Mentale del Nord Sardegna e il Comune.
“Si tratta di un’attività sperimentale – hanno spiegato gli assessori Piccinnu e Chessa – reso possibile dagli anticipi di cassa dell’amministrazione e dal grande lavoro del personale dei Servizi sociali. Uno sforzo collettivo messo in campo per venire incontro alle giuste esigenze in particolare dei circa 270 olbiesi beneficiari della legge regionale n.20”.
Il Comune rompe gli indugi con Cagliari e si arrangia da solo. Lascia che la Regione continui a erogare le cifre disponibili secondo i termini previsti e ricorre ai propri mezzi per accogliere le richieste dei fruitori delle leggi di settore (Legge 20, Legge 162 ecc). Il nuovo meccanismo che consente un deciso taglio di passaggi burocratici lo hanno spiegato questa mattina al Delta Center gli assessori dei Servizi sociali Rino Piccinnu, del Bilancio Ninni Chessa e i responsabili degli uffici che fanno capo al dirigente Giulia Spano.
Cosa cambia. Anziché richiedere la certificazione dei presidi medici preventivamente ad ogni erogazione del sussidio, si chiederà una certificazione a inizio anno. Nel caso in cui si verificassero casi di interruzione di trattamento, questi verranno comunicati al Comune che nell’eventualità bloccherà l’erogazione.
Sospensioni. Saranno sospesi dal pagamento coloro che non produrranno i dati del proprio reddito entro il 31 maggio. Eventuali differenze rispetto all’importo del sussidio dovute a variazioni del reddito saranno compensate (in più o in meno) nelle erogazioni successive.
Intanto proprio oggi il sindaco Giovannelli con una nota indirizzata al governatore Pigliaru e all’assessore della Sanità Luigi Arru, ha chiesto una proroga per la presentazione delle domande per la Legge 162 attualmente fissata al 28 febbraio. La richiesta è dovuta alle evidenti difficoltà di erogazione dell’ISEE dovute alle nuove modalità di calcolo.