
“Lo avevamo detto lo scorso anno e l’assessore aveva smentito ma ora i Revisori dei Conti ci danno ragione – dicono Piro e Fiori in rappresentanza del gruppo di Forza Italia -: i cittadini olbiesi sono i più tassati in Sardegna. Rispetto allo scorso anno in cui la città era seconda per pressione fiscale dopo Cagliari, dal 2013 al 2014 c’è stato addirittura un incremento di ben 2 milione e 800 mila euro. Questo significa che ogni cittadino ha pagato tasse comunali per 708,80 euro conto i 637,30 del 2013. Questi sono numeri reali certificati. C’è poco da smentire questa volta. E oltretutto, per la prima volta, almeno negli ultimi 20 anni, non era mai successo che il Comune non riuscisse ad approvare il Bilancio consuntivo entro i termini di legge che scadono oggi 30 aprile. E’ ora di che questa amministrazione si faccia da parte e sia benvenuto il commissario”.
Spietati come raramente si sono visti in passato i due esponenti di Forza Italia, Marco Piro e Michele Fiori, non usano il fioretto contro Giunta e sindaco. Durante la conferenza pomeridiana parlano di amministrazione allo sbando e di una presidenza che annulla senza spiegazioni e senza convocare i capigruppo il Consiglio comunale che doveva svolgersi oggi.
“Falliscono in pieno le previsioni di entrate – incalzano all’unisono i consiglieri di opposizione -. Nel 2013 si assegnano introiti per 16 milioni (relativi alla TARSU) e ne incassano appena 6. Lo scorso anno ci riprovano: dichiarano la stessa previsione, 16,5 milioni e ne entrano 9,5. Non solo. Dalle analisi sullo stato di realizzazione dei programmi emergono evidenti responsabilità anche sulla mancata spesa delle cifre stanziate. Rispetto al Bilancio di previsione il settore Polizia Locale ha speso circa il 75% del budget, la Pubblica Istruzione 54%, la Cultura 43%, lo Sport 32%, al Turismo 30%.”
Secondo Forza Italia, tre le righe del lungo elenco di accuse, la Giunta non sarebbe riuscita neanche a presentare un documento obbligatorio e annunciato dal lontano 2011 da formulare per la prima volta quest’anno e sempre entro oggi: il cosiddetto ‹riaccertamento dei residui›.
“Stiamo assistendo ad un serie di record negativi – dicono in buona sostanza Fiori e Piro – che passeranno alla storia come esempio di cattiva amministrazione. Ora tutti i Consiglieri riceveranno dall’organo regionale di controllo una raccomandata con l’obbligo di presentarsi al Consiglio comunale entro 20 giorni altrimenti il prefetto potrebbe prendere in considerazione il commissariamento del Comune e, visto che questa amministrazione continua a navigare a vista sarebbe l’esito migliore per chiudere una volta per tutto questa fallimentare consigliatura”.