
Il Consiglio comunale di oggi era stato convocato quando i venti di mare spiravano verso l’ipotesi di un accorpamento delle Autorità Portuali sarde del Nord e del Sud in un unico ente con sede a Cagliari. Poche ore dopo l’annuncio, il maremoto provocato dai provvedimenti della Procura di Firenze che ha fatto emergere in superficie un giro di tangenti e malaffare intorno alle Grandi Opere, ha dapprima portato alle dimissioni del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e, per conseguenza, la cancellazione della nomina in pectore di Marina Monassi a commissario della Port Authority dell’Isola Bianca.
A Olbia l’arrivo dell’ex presidentessa dell’ente di Trieste era stato visto come propedeutico allo spostamento della presidenza a Cagliari e, per questo motivo, la politica locale ha voluto riunirsi per dire NO in maniera compatta e decisa. Ma secondo Tonino Pizzadili (Unidos) Matteo Renzi progetta di eliminare tutti gli enti del Paese.
Secondo il deputato Gian Piero Scanu occorre manifestare concretamente il dissenso del Consiglio comunale attraverso una “vibrata protesta da indirizzare ai Governi italiano e sardo contro la ventilata cancellazione dell’ente del Nord Sardegna. Propongo che in termini di legittimo risparmio dello Stato – ha dichiarato Scanu – si avviino le procedure per arrivare ad un’unica Autorità Portuale della Sardegna ma con due poli, uno a Cagliari e l’altro a Olbia, con pari dignità e uguale competenze”.
Per Tonino Pizzadili (Unidos) ogni ipotesi di riordino è già superato da un preciso disegno del premier Matto Renzo. Per avvalorare la tesi cita un articolo apparso due giorni fa sul periodico “Italia Oggi” che titola: “Per rendere competitivi i porti, Renzi pensa di azzerare le autorità portuali e di sostituirle con un’agenzia unica”. Pizzadili ne cita il contenuto nel quale si fa anche il nome del supermanager che sarà chiamato a gestire il progetto di concentrazione: “Si tratta di un noto professionista genovese, Maurizio Maresca, provvisto di un curriculum adeguato: docente universitario, è stato presidente dell’autorità portuale di Trieste, poi consigliere dell’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi sulle questioni portuali, attualmente consulente sia di Lupi che della presidenza del Consiglio”. La nota di Italia Oggi parla approfonditamente dell’idea alla quale si era opposto proprio il ministro Lupi che invece progettava di ridurre le Port Authority da 24 a 16. Se fosse vero e la nota di stampa venisse confermata, ogni ipotesi riguardante la Sardegna sarebbe, come sostiene Pizzadili, aleatoria e priva di significato.
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