
★VIDEO★ “Prima dicono che ci faranno fare pedane esterne per recuperare spazi per mantenere le distanze anticontagio e poi si inventano la pista ciclabile”. Appena annunciato il progetto di trasformare la città di Olbia in un “paradiso per le biciclette” si levano le prime proteste. Quella delle pedane prima incoraggiate e poi immolate sull’altare del traffico ciclopedonale è solo una delle voci dissonanti provenienti da viale Aldo Moro. A protestare, infatti, non sono soltanto i titolari dei bar del lato sinistro a salire della via più lunga e più dinamica della città, ma anche altri commercianti.
Troppo presto per capire quanti di loro non vogliono la pista ciclabile, o meglio, quanti non vogliono rinunciare alle centinaia di parcheggi che saranno eliminati per fare spazio alla corsia per pedoni e biciclette. Oggi pomeriggio, infatti, una decina di esercenti di viale Aldo Moro si è dato appuntamento per scambiare le prime valutazioni. “Siamo tutti increduli per questa uscita sulla stampa del sindaco. Nessuno ci ha detto nulla in proposito – dicono in coro -. Noi sapevamo che ci avrebbero aiutati per favorire la ripresa dopo il lockdown ma se le iniziative sono queste rischiamo di subire il colpo finale”.
I commercianti sono certi che la mancanza di parcheggi allontanerà la gente da viale Aldo Moro. “Facessero la pista ciclabile in via Veronese – sostengono -. Statistiche alla mano dicono che sia anche più pericolosa di viale Aldo Moro. E poi c’è meno traffico e per lunghi tratti si fiancheggiano spazi verdi. Qui i ciclisti rischiano di intossicarsi con tutte le auto a 30 all’ora. Non va bene, è un progetto pessimo che bocciamo in toto”.
Ora il comitato spontaneo investirà del problema tutti gli esercenti lungo i quasi quattro chilometri della via e poi verrà diffuso un documento con una richiesta urgente di incontro finalizzata almeno a sospendere il progetto per riprendere a parlarne dopo l’estate. Si vedrà ma è certo che il nuovo fronte di protesta avvelenerà questa confusa e forse anche un po’ improvvisata fase 3 a Olbia. Di seguito le dichiarazioni del sindaco Settimo Nizzi e quelle di tono opposto del comitato spontaneo dei commercianti di viale Aldo Moro.