
Come ogni anno il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera lancia l’operazione nazionale “Mare Sicuro”. A Olbia il direttore marittimo Maurizio Trogu, per sottolineare l’importanza e il valore del concetto di sicurezza a mare ha scelto un testimonial d’eccezione: Jeff Onorato, campione mondiale e maestro della federazione italiana sci nautico.
“La mia presenza qui crea un precedente che va a consolidare un rapporto speciale con la disabilità – ha detto l’atleta durante la conferenza stampa -. Se davvero abbiamo imparato a capire il valore della vita allora significa che saremo capaci di trasformare un peso in una opportunità. Che passi, dunque, il messaggio di positività e contribuisca a cambiare la mentalità anche nei confronti dell’approccio al mare”.
“La Capitaneria di Porto ha sempre cercato di far acquisire la mentalità della sicurezza – ha sottolineato il direttore marittimo -. Il mare va amato e rispettato. In questo senso abbiamo realizzato campagne di educazione con gli studenti. I giovani hanno un ruolo importante: siano i guardiani nei confronti degli adulti verso un percorso virtuoso che porti al rispetto del mare e delle regole”
Dal punto di vista operativo, il comandante Salvatore Marchese ha illustrato gli scenari dell’operazione Mare Sicuro 2018. “Più di duecento uomini e donne saranno impiegati lungo tutta la costa con il rischieramento strategico di mezzi nelle zone con maggior flusso turistico”.
Fino al 16 settembre l’implementazione dei mezzi e degli uomini nei circa mille km di litorale della direzione marittima di Olbia, da Cala Gonone ad Alghero, è finalizzato alla salvaguardia della vita in mare, alla sicurezza della navigazione e dei bagnanti, con un attenzione particolare alla tutela dell’ambiente.
Sorvegliate speciali, le Aree Marine Potette, da Tavolara a Capo Caccia. Ovviamente, saranno intensificate anche le attività di Polizia Marittima e Giudiziaria, e Polizia Demaniale “Ma come sempre – ha concluso il direttore marittimo Maurizio Trogu – l’attività sarà improntata sulla prevenzione a favore della cultura del rispetto del mare”.