
L’Olbia va vicina alla vittoria esterna a Como, nel recupero della 9° giornata, ma deve accontentarsi di un punto. I bianchi si portano in vantaggio, vengono rimontati, si riportano in parità ma nel secondo tempo, nonostante la superiorità numerica, non riescono a superare il muro lariano, complice anche il portiere Facchin che para un rigore ad Udoh.
Un primo tempo frizzante, pieno di emozioni, occasioni e gol. Buona prestazione (e non è una novità) di Giandonato, protagonista delle azioni più importanti dei bianchi e di Ragatzu, creatore perpetuo di occasioni e giocate quando ha il pallone tra i piedi.
Al 2° subito pericolosi i lombardi, con il cross di Terrani a centro area deviato da Gabrielloni ma Tornaghi riesce a salvare. Al 4° spunto di Ragatzu sulla destra, cross interessante ma Pennington si scontra con il difensore Toninelli (che sarà poi costretto ad uscire) e l’arbitro fischia punizione per il Como.
Al 15° l’Olbia in vantaggio grazie all’autogol di Bovolon: bella azione sulla destra e cross teso di Giandonato deviato dal difensore del Como. Tegola per i bianchi al 18° per l’infortunio di Pennington, sostituito da Occhioni.
Al 23° il Como va vicino al pareggio, con il tiro di Gatto deviato in angolo da Altare. Al 25° arriva il pareggio del Como con il gol di Terrani servito in area dopo un’azione in solitaria di Gatto sulla sinistra.
Al 31° altra bella giocata di Giandonato che manda in porta Ragatzu, ma il tiro del fantasista di Quartu termina di poco a lato.
Al 39° il Como avanti con il gol di Iovine che batte di potenza Tornaghi sul primo palo.
Al 45° Agyakwa atterra in area Udoh e l’arbitro decreta calcio di rigore ed espulsione per l’Olbia: Ragatzu non sbaglia e firma il 2-2 e firma il suo secondo gol stagionale su rigore. Sul finire del primo tempo i lombardi sfiorano il terzo gol ma il pallone termina di pochissimo sul fondo.
Nella seconda frazione di gioco l’Olbia non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Al 58° sfuma l’occasione del vantaggio: Udoh si procura un altro calcio di rigore ed è lui a presentarsi dagli undici metri ma Facchin para. I bianchi ci credono e provano a rendersi pericolosi ma i lombardi si difendono in modo ordinato; al 79° doppio cambio con l’ingresso di Cocco e Marigosu al posto di Udoh e Giandonato cui segue all’84° l’uscita di Ragatzu al posto di Biancu.
L’Olbia sale a quota 9 punti e aggancia Pistoiese e Piacenza al quart’ultimo posto. Domenica alle 15 si torna al Nespoli contro la Juventus U23.