
“Le priorità sono la lotta all’abusivismo di operatori che effettuano servizi di trasporto persone senza alcuna autorizzazione in barba a tutti noi operatori regolari -. E’ quanto sostiene Giampaolo Occhioni, presidente dell’associazione noleggi con conducente di Confartigianato – Mentre noi discutiamo sulle sfumature, il nostro territorio è invaso da soggetti che, approfittando delle nostre piccole divisioni, ci sottraggono fette importanti di mercato”.
Occhioni parla di una “presenza di auto di cortesia solo di nome, ma che in realtà svolgono il nostro lavoro trasportando passeggeri per tutta la stagione o l’utilizzo improprio di veicoli immatricolati in conto proprio da soggetti che non sono trasportatori di persone in conto terzi son i veri nemici da affrontare. I clienti non sanno neppure di essere vittime di operatori che non gli garantiscono un trasporto in sicurezza con la professionalità e le garanzie necessarie anche in caso malaugurato di incidente. Purtroppo la crisi del settore ci sta facendo guardare i piccoli problemi quotidiani e ci fa sfuggire le problematiche più importanti, proprio perché siamo affannati a portare a casa la pagnotta.
Un grosso supporto potrebbero darcelo le forze dell’ordine e gli organi di controllo; dobbiamo ammettere che la polizia stradale ha attivato con la categoria una grande collaborazione finalizzata al maggior rispetto della legge, ma sappiamo che le forze a disposizione, in particolare per la stradale e la municipale non sono sufficienti a garantire un controllo capillare di tutte le situazioni e quindi molti riescono a sfuggire tra le maglie troppo larghe che si creano.
L’appello finale è comunque a mantenere l’unità tra le categorie per affrontare insieme i problemi più importanti senza concentrarsi sulle questioni di minore importanza. Se non riusciamo a spiegare ai clienti che la nostra attività di noleggiatori con conducente e di taxi ha senso solo se può avere la possibilità di garantire il suo servizio utilizzando autisti professionali, non possiamo frenare la tendenza che sta diffondendosi in maniera sempre più vasta che vorrebbe consentire a chiunque abbia un veicolo senza necessità di avere requisiti e di rispettare regole di operare impunemente.
È così, a causa della nostra divisione tra noi che abbiamo lasciato, senza battere un colpo, che in questi anni gli hotel si dotassero di mezzi propri, i centri servizi turistici facessero la stessa cosa, le auto di cortesia sono diventate una costante anche quando non sono di cortesia, ma di fatto operano a pagamento, macchine che hanno autorizzazioni di altri territori sono impunemente e stabilmente qua a operare durante la stagione turistica per poi sparire durante l’inverno quando non c’è lavoro, mentre noi siamo stati a guardare in cagnesco il nostro collega che forse ha fatto un viaggio più vantaggioso del nostro”. Occhioni conclue con un appalleo all’intera categoria: “Superiamo le divisioni sulle piccole cose e continuiamo a lavorare insieme per la tutela delle nostre imprese”.