
Non si è fatta attendere la replica della De Vizia in merito alla nota del sindacato autonomo Fiadel in difesa dell’operatore ecologico Cristian Sotgia licenziato il 21 febbraio scorso. L’azienda, con un documento emesso dalla direzione amministrativa di Torino, a firma del legale avv. Francesco Maria Filoni, rispedisce al mittente le accuse secondo le quali la De Vizia avrebbe licenziato il dipendente per cause diverse rispetto alla motivazione ufficiale.
Secondo l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Olbia, le accuse sarebbero “totalmente infondate e scorrette. Alcuna finalità persecutoria può essere ravvisata” ma, al contrario, la De Vizia etichetta il clamore intorno al caso Sotgia come “un’azione strumentale per fini meramente propagandistici”.
“Non comprendiamo pertanto l’allarmismo sollevato e soprattutto il riferimento a “tutte le maestranze” anche di altri cantieri, tra l’altro, non chiamati in causa in occasione di altri licenziamenti disciplinari, aventi ad oggetto lavoratori non iscritti alla vostra sigla sigla”.
Mentre l’azienda ha informato la segretaria nazionale della FIadel chiedendo una verifica sull’operato della sezione sarda in merito alla vicenda, si “riserva di agire in giudizio, sia civilmente che penalmente, per le gravi illazioni sollevate e diffuse a mezzo stampa”.