
Il rombo dei motori accesi all’unisono alle 19:15 nella piazza sotto il municipio, ha dato il via al 4° Memorial Fernando Manunza. Il festoso corteo di circa 300 motociclette, di ogni marca e cilindrata, con oltre 450 persone a bordo, ha attraversato la città di Olbia a partire da via Principe Umberto a via dei Lidi, per proseguire fino a Golfo Aranci e ritorno.
Ma la passeggiata sulle due ruote, intitolata Moto Incontro Olbia, dirottato al centro dopo 3 edizioni in piazza Nassirya, è stato solo uno degli eventi organizzati dall’efficientissimo staff di 50 volontari del popoloso quartiere di Orgosoleddu, coordinato da Mauro e Ilaria Manunza, figli dello sfortunato motociclista scomparso nel 2009 in un incidente sulla strada di Porto Cervo.
E’ stata una grande festa di amicizia, sport ma, soprattuto, il 4° Memorial Fernando Manunza, è stato un inno al piacere di stare insieme, uniti dalla passione per le motocilette. Nel waterfrtont è stata allestita una mostra di moto e auto d’epoca con la mitica Alfa Sud della Polizia di Stato, il cimelio Lomax 3 ruote e le splendide Moto Guzzi alimentate elettricamente da una dinamo e quindi capaci di muoversi sulle strade anche senza batteria.
Nell’area degli ex giardinetti, di fronte al Museo, si sono dati battaglia i concorrenti del minicross. Oltre 10 bambini da 6 ai 10 anni hanno dato vita ad una serie di gare entusiasmanti nel circuito costruito appositamente dall’equipe di volontari battezzata “Guastatori di Orgosoleddu”.
Alla cena, prima del concerto, hanno partecipato circa 500 persone. Un gioco da ragazzi per gli esperti cuochi del comitato di Cabu Abbas, la festa degli olbiesi, in trasferta “culinaria” nell’area del Molo Brin. A tavola sono stai serviti 80 kg di gnocchetti sardi al ragù a tutti i partecipanti.
Un’altra location inserita nell’evento è stata la piazza della Biblioteca dove ha suonato il gruppo olbiese Tamara Quartet.
La serata si è conclusa sul palco con il concerto degli Istentales, anticipato dalla Jazz Orchestra di Berchidda che ha proposto due trascinanti brani acustici in chiave sardo/funky. Durante il concerto Il “creativo” Gigi Sanna ha voluto ricordare le vittime dell’alluvione 2013 con una canzone accompagnata dalla coreografia di 19 bambini (uno per ogni vittima del ciclone Cleopatra) vestiti con magliette bianche a comporre la scritta “per non dimenticare” che hanno fatto volare altrettanti palloncini nel cielo di Olbia.
Nel video che segue la partenza della passeggiata in moto e il momento “per non dimenticare” sul palco con gli Istentales.