
Sale di tono la protesta degli abitanti di Murta Maria che da nove giorni non vedono una goccia d’acqua uscire dai rubinetti di casa. E ora finisce sotto accusa anche il Comune, bersagliato con un cartello all’ingresso del borgo, che, secondo i residenti della frazione di Olbia, non fa abbastanza per lenire il problema causato dalla riparazione alle condotte da parte di Abbanoa.
“Non si può stare nove giorni senz’acqua – dicono da Murta Maria -. Si può capire un’interruzione temporanea per ripristinare un guasto ma stare dieci giorni senza una goccia d’acqua è una autentica interruzione di servizio. Per giunta è un periodo in cui l’acqua è fondamentale per combattere il contagio del virus. Noi crediamo che si siano gli estremi per un intervento della Magistratura. Di certo la nostra esasperazione ha superato il livello di guardia e ora non ne possiamo più”.