
Dopo piazza Matteotti il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, questa volta senza banda musicale, apre i rubinetti di 13 zampilli d’acqua, accende i lampioni e inaugura per la seconda volta piazza Martiri di Nassiriya. La piazza più grande di Olbia, abbandonata da quasi un ventennio all’incuria e all’opera sistematica di vandali, si presenta da oggi in una nuova veste dopo un maquillage costato 80 mila euro alla comunità olbiese.
Gli ingressi sono rigorosamente sbarrati ai veicoli tanto che il mercato settimanale della Coldiretti si farà ugualmente ma i mezzi staranno fuori dalla piazza. Per il resto, la grande spianata di granito, oggetto di disputa in campagna elettorale per fatti non ancora risolti legati agli espropri, si presenta più o meno come era stata progettata: luci di ultima generazione, emissione dell’acqua temporizzata (3 volte al giorno) e, sopratutto, vera novità, tante telecamere. Tutta l’area sarà video sorvegliata con l’obiettivo di scoraggiare teppisti e azioni vandaliche. I lavori sono stati eseguiti dalle ditte incaricate sotto la direzione della municipalizzata I&G Gallura.
“Dobbiamo pensare a questa piazza – ha detto il sindaco – anche come teatro di eventi alternativo al centro della città”. Da oggi, dunque, piazza Martiri di Nassiriya, grande ma decisamente poco accogliente specie d’estate vista la mancanza assoluta di ombra, riparte da zero. “Chiediamo agli abitanti della zona – ha concluso Nizzi – che ci aiutino a tenerla in ordine”.