
Nella consueta conferenza stampa di fine anno, il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, si dà 9 in pagella “un punto in più dello scorso anno” per il lavoro svolto nel 2019. Comincia a parlare del gol effettuano durante le trattative di qualche mese fa “con il ritorno a Olbia del mondiale di rally e l’ingresso in città del mondiale di judo previsto per il settembre del 2020, ma si rammarica per non essere riuscito a “chiudere il piano di mitigazione del rischio idrogeologico”.
Nizzi parla in stile question time con risposte veloci alle domande dei giornalisti schierati in sala giunta: “Sabato 11 gennaio (il giorno del suo compleanno, ndr) inaugureremo la nuova aula del consiglio comunale e in quell’occasione, ci stiamo lavorando, faremo in modo di nominare il nuovo assessore dell’Urbanistica (oggi ricoperto dal sindaco ad interim, ndr)”.
Tra i buoni propositi per il 2020 Nizzi promette l’adozione del Piano urbanistico comunale (PUC) e il via libera al Piano di utilizzo dei litorali (PUL). “La nuova città – ribadisce il sindaco – sarà più verde e senza sopraelevate che spero quanto prima vengano abbattute”. Ancora una volta anticipa che si comincerà “dal ponte sud con la viabilità che passerà in un nuovo tunnel”.
Nell’estate del prossimo anno “sarà inaugurata la prima parte del nuovo lungomare di circa un chilometro, fronte via Redipuglia”, mentre l’ex mattatoio in cui troveranno spazio la scuola civica di musica e la banda Felicino Mibelli “potrebbe essere consegnato a gennaio”. Buone notizie anche per le associazioni sportive in quanto “è arrivato l’ok da parte della commissione dei Vigili del Fuoco per quasi tutte le palestre e presto potranno essere riutilizzate”.
Nizzi annuncia anche la ristrutturazione dello stadio Caocci “che avrà un nuovo manto erboso al posto dell’attuale sintetico è avrà anche una copertura”. Sul fronte dell’università “presto saranno attivi gli uffici amministrativi all’Expo di via Porto Romano mentre entro l’anno verrà aperta la gara per la ristrutturazione dell’ex Upim in corso Umberto”.
La crisi della mega discarica di Sa Corroncedda sembra segnare il passo: “Da tempo stiamo lavorando alla bonifica dell’area esterna intorno a via Conca Onica mentre per l’ex campo nomadi è arrivato un milione dalla Regione e potremo iniziare lo smaltimento per il quale occorreranno circa 5,7 milioni di euro. Al suo posto nascerà una nuova area verde alberata”.
Tra gli aspetti politici, secondo il sindaco, la lotta per restituire la Provincia alla Gallura “non è affatto calata di tono e nel 2020 l’ente del Nord Est sarà ripristinato ufficialmente” mentre per quanto riguarda l’autorità portuale Nizzi annuncia che darà battaglia perché si ritorni alla separazione da Cagliari: “Siamo stati danneggiati dal sistema unico e, come sta avvenendo in Sicilia dove sono già due e si stanno battendo per averne una terza, anche noi dobbiamo ritornare ad avere la nostra autorità portuale. Ultimamente ho abbassato i toni per il salvataggio dei lavoratori della Sinergest ma la nostra battaglia ha un solo obiettivo: ritornare sede della Port Authority del Nord Sardegna”, come del resto avviene per la Direzione Marittima.
Sul piano elettorale “non ci sono candidati nel centrodestra più forti di me – dice senza mezze misure il sindaco Nizzi – e sarò ancora io il candidato al governo della città alle elezioni del 2021″. Il primo cittadino giura ancora una volta totale fedeltà al presidente Berlusconi, ” boia chi molla – cita il sindaco – e sono sicuro che il centrodestra sarà compatto a Olbia”.
In chiusura il sindaco augura un anno sereno alla comunità sottolineando “un particolare impegno da parte nostra per salvare il posto di lavoro ai dipendenti di Air Italy, Auchan, Sinergest e Unimare”.