
“C’è un grave ritardo sulla consegna dei vaccini antinfluenzali e anti pneumococco da parte della Azienda Sanitaria di Olbia che si ripercuote con uno spostamento in avanti dei tempi di vaccinazione con il rischio di risultare inefficaci.” L’allarme è stato lanciato questa mattina da un medico di base di Olbia, il dott. Massimo Putzu, ma la situazione riguarda praticamente tutti i suoi colleghi che sono costretti a continui e infruttuosi andirivieni con il servizio farmaceutico locale.
“Ats Sardegna – sostiene Putzu – è in grave ritardo sulle gare di appalto con le case farmaceutiche che non hanno più disponibilità dei vaccini. I medici di medicina generale della Assl di Olbia, specie quelli che esercitano nelle periferie galluresi, sono costretti a viaggi della speranza in città e spesso ritornano ai propri ambulatori senza alcuna fornitura”.
“In merito al Prevenar (vaccino contro il pneumococco), tanto propagandato – aggiunge il medico – sembra che la casa farmaceutica abbia fornito oltre 100.000 vaccini per tutta la Sardegna. Se così fosse diventa ancora più incomprensibile il ritardo.”
Putzu, per dimostrare come le cose siano cambiate in peggio parla apertamente di disservizi dell’attuale Ats: “Segnalo che l’Ats Sardegna primeggia per inefficienza. Fino a due anni fa la Asl di Olbia, con gara appalto in sede, aveva piena disponibilità di vaccini tra l’otto e il dieci ottobre. Oggi al 21 novembre ci sono medici che ne hanno ritirato soltanto una piccola parte. E c’è chi parla di una riduzione complessiva della fornitura di almeno il 25%. Alla faccia del presunto miglioramento della qualità da parte di Ats Sardegna – conclude il medico -. Non vorrei che tali riduzioni di spesa siano distratte a favore di nuove figure dirigenziali”.