
“Non esiste un progetto rivolto a smantellare la sanità nei presidi periferici. Al contrario vogliamo migliorare e potenziare i servizi, in particolare nelle zone disagiate che per troppo tempo hanno subito tagli e mancata programmazione. Sia gli ospedali, sia la sanità territoriale rientrano fra le nostre priorità”. Parole che sembrano riguardare il grave momento che sta attraversando la Sanità gallurese, pronunciate dall’assessore regionale, Mario Nieddu, nel corso di un incontro tenutosi nella Comunità Montana di Isili.
“La Regione – dichiara Nieddu – è impegnata ad attuare quelle soluzioni strutturali che ridaranno ossigeno al nostro sistema sanitario e ai piccoli presidi oggi in sofferenza. Lo sblocco del turnover dei medici, così come l’avvio di sessanta concorsi in ambito sanitario, testimoniano la volontà della Regione di dare un forte impulso in questa direzione. Abbiamo preso un impegno preciso con i cittadini – ha detto l’esponente della giunta Solinas – e intendiamo continuare a lavorare per garantire l’accesso alle cure e il diritto alla salute dei sardi. Non è una strada semplice, né esistono scorciatoie, ma il percorso che stiamo tracciando è quello giusto e non intendiamo tirarci indietro”.