
★VIDEO★ “Durante la tragica alluvione del 2013 la città di Olbia ha riscoperto la sua anima autentica: quella della solidarietà e della vicinanza. Perchè nessuno è stato alla finestra a guardare”. Parole del vescovo di Ampurias, Sebastiano Sanguinetti, pronunciate all’inaugurazione della Cittadella della Carità inserita nel complesso parrocchiale di San Michele Arcangelo che sarà operativa già dal prossimo lunedì.
Al suo interno c’è un emporio alimentare, un ufficio per il microcredito, una struttura di sostegno psicologico con medici e psichiatri volontari e un centro di ascolto contro la violenza su bambini e vittime di soprusi in generale. Gestito dalla Caritas diocesana, il centro, nato con i fondi diocesani e della Caritas nazionale, su un’area concessa dall’Amministrazione comunale di Olbia, è a disposizione dei settori più deboli della società gallurese.
Si tratta, in buona sostanza, di un centro di raccordo tra le parrocchie del territorio nato per rispondere ad una domanda sempre crescente da parte di persone in difficoltà. “Anche quelle che normalmente non vengono a bussare per dignità – detto il vescovo – Noi non dobbiamo lasciarli soli”. Di seguito un breve sintesi del discorso di apertura di mons. Sebastiano Sanguinetti.