
Gli uomini della Sezione Marittima di Cannigione, coordinati dal Comando della Capitaneria di Porto di La Maddalena, durante un’attività congiunta con gli uomini del Locale Commissariato di Polizia e di Polizia Locale, finalizzate alla repressione del fenomeno di abusivismo edilizio, si sono imbattuti in una lussuosa proprietà privata, già sottoposta a sequestro probatorio da parte dell’Autorità Giudiziaria, nella quale sono stati rinvenuti sette esemplari di Pinna Nobilis comunemente nota come “nacchera”.
Una nacchera era in un deposito mentre le altre altre sei, ad uso ornamentale, erano adagiate sopra un mobile di un’area relax. Immediatamente è scattato il prelievo ed il sequestro probatorio di tutti gli esemplari che sono stati presi in custodia dai militari.
Il responsabile della società che gestisce la proprietà è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione di specie ittica sottoposta ad una rigorosa protezione. Rischia una pena fino a due anni di carcere.
A questo proposito la Capitaneria raccomanda “a tutti gli utenti del mare dall’astenersi dal prelievo di tale particolare specie marina ricordando che ne è vietata la cattura, la detenzione, il trasporto e l’eventuale commercializzazione e che tale infrazione costituisce una violazione di tipo penale”.