
La Procura di Tempio Pausania ha chiesto l’archiviazione nei confronti di Lucien Etienne Tiroloni, 34enne corso, indagato per omicidio stradale per l’incidente che costò la vita a Luca Bussu, 25enne di Olbia. La difesa della famiglia Bussu, affidata all’avvocato Giampaolo Murrighile, si è opposta e ieri l’udienza è stata rinviata al prossimo 18 maggio.
Come si ricorderà il tragico incidente avvenne in centro a Olbia, all’incrocio tra via Piemonte e via Umbria, il 24 agosto del 2019. La moto Yamaha guidata da Bussu percorreva via Umbria e si scontrò con la Peugeut blu con due turisti francesi a bordo proveniente da via Piemonte. Il giovane morì per le gravi ferite riportate a quasi un mese di distanza dall’incidente.
Sono due le argomentazioni su cui si è basata la richiesta di archiviazione: secondo la Procura la moto guidata da Bussu procedeva ad una velocità troppo elevata. Inoltre la visuale del conducente della Peugeot sarebbe stata parzialmente occlusa da un’altra automobile parcheggiata sul ciglio della strada.
“Abbiamo presentato opposizione all’archiviazione – le parole dell’avvocato Murrighile -. La nostra perizia sostiene che il motociclista procedesse ad una velocità al di sotto dei 50 km/h, sulla base di una valutazione tecnico-scientifica cinetica sui mezzi. Sosteniamo che un altro errore della Procura sia quello relativo alla presenza di un’autovettura che occludeva la visuale del conducente della Peugeot.
Riteniamo infatti di dimostrare con la nostra perizia – prosegue Murrighile – che l’automobile cui fa riferimento la Procura non occludesse quella intersezione, ma che anzi l’autovettura fosse parcheggiata oltre l’intersezione poichè su questa andò ad infliggersi il corpo del povero Bussu a seguito dell’incidente”.