
“I 98 milioni sbloccati dal Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico a Olbia non sono destinati al Piano Mancini – lo dice il deputato Nardo Marino alla presenza del candidato alla carica di governatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Desogus. Rinviata la visita in città del ministro Costa per ragioni di salute, i pentastellati galluresi hanno comunque mantenuto gli impegni con la stampa anche per fugare dubbi e malintesi sulla loro posizione in merito alla difesa della città contro il dissesto idrogeologico.
“Da cinque anni siamo alle prese con questo stallo che giudico inqualificabile – ha sottolineato Marino -. Non vorrei che il muro contro muro tra Regione e Comune di Olbia, con in mezzo un referendum che non serve a nulla, sempre che sia legittimo, possa portare quesi soldi da altre parti.
Vorrei anche dire che l’amministrazione alla guida di Olbia ha vinto le elezioni anche e sopratutto per le sue scelte contro il Piano Mancini e dunque mi sembra assurdo che dopo aver avuto la legittimazione popolare oggi richieda nuovamente ai cittadini di Olbia quale sia il loro parere. Hanno una maggioranza solida. Che facciano le scelte che devono fare senza chiedere ancora una volta il parere alla città.”
Sullo stesso tono la nota del M5S dei consiglieri Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio anche in replica al Comitato Pro Referendum. “Ebbene, a oggi non esistono progetti esecutivi. Pertanto, l’impegno da parte dello Stato sarà di garantire che i soldi siano spesi per il progetto migliore sotto il profilo tecnico e partecipativo, anche con il rinnovo della convenzione Stato – Regione che prevede l’utilizzo dei fondi entro il 2021.
Il M5S da sempre guarda al futuro e il futuro della città di Olbia non deve essere ostaggio di progetti elaborati sull’emotività dell’emergenza o scelti d’imperio da un sindaco che dopo aver redatto il proprio vuole a posteriori sponsorizzarlo con una consultazione referendaria fuori tempo massimo e di dubbia legittimità.
Olbia e le sue vittime meritano garanzie sulla solidità delle somme messe a disposizione e sul progetto di mitigazione, anche rivisto sulla base di un concorso internazionale. il M5S garantirà che i fondi vengano spesi con questi presupposti quanto prima, ma con il senso di responsabilità di un’opera che cambierà da qui in avanti e in modo permanente il volto della città.”