
Chissà se a Olbia il centrosinistra più i fronzoli riuscirà a trovare la quadra sul nome del candidato sindaco prima di Natale. Di certo il nome di Augusto Navone, il secondo ad uscire dalle riunioni dei gruppi antinizzi dopo quello nato e messo da parte di Gian Luca Corda, potrebbe avere il taglio giusto per mettere ordine nel solito puzzle pre elettorale di tutto ciò che non sta a destra, escluso il M5S.
Navone candidato a sindaco di Olbia, anima ambientalista occhio vigile sulla cassa dell’ente che dirige, l’Aria Marina Protetta di Tavolara Capo Cavallo, funziona da ogni lato lo si guardi. Intanto è un uomo di sinistra. Finalmente, ci sentiamo di aggiungere. Nel suo Dna non ci sono tracce di scudocrociato e poi è uno che piace anche al centrodestra.
A parte aver inventato, per hobby, assieme al fratello Marco, il festival del Cinema Tavolara, il suo lavoro in Amp è considerato dagli esperti tra i più produttivi del grande sistema delle tutele ambientali del nostro Paese. Di lui si dice che abbia il fiuto per scovare finanziamenti in ogni dove. Stimato anche all’estero, è stato chiamato a curare quella polveriera del Parco di La Maddalena mettendo a segno un un paio di operazioni tecnico/organizzative che gli ha ridato vita dopo anni di lotte intestine.
Dal punto di vista dei rapporti con la politica, il direttore dell’Amp piace a tutti, persino a Nizzi, fattore non trascurabile. Augusto Navone, nativo di Genova ma olbiese più di molti indigeni, potrebbe davvero essere l’uomo giusto al posto giusto. Politicamente ha condiviso scelte e obiettivi con l’eminenza elettorale olbiese per antonomasia, quell’abilissimo catalizzatore di forze politiche centripete, il cognato Nardino Degortes.
Malgrado le ovvie operazioni di smontaggio iniziali dei soliti maldipancisti che dicono No a tutto ciò che arriva da Nardino, buono o cattivo che sia, Navone potrebbe essere un ottimo nome da veicolare durante le feste natalizie per riprendere, poi, a gennaio la lunga ed estenuante preparazione della campagna elettorale olbiese della primavera 2021. Nizzi potrebbe avere già da ora un avversario. Chi vivrà, vedrà. Alla prossima.