
Se guardiamo al passato, il mese di febbraio è stato spesso caratterizzato da importanti eventi meteorologici con perturbazioni e precipitazioni di diversa consistenza. Anni fa la scuola elementare di Santa Maria, a causa dei danni dovuti all’alluvione, rimase chiusa per quasi un mese. Accadde in questo stesso periodo, per diversi giorni, che una bassa pressione atlantica stazionò sulla Gallura ed intorno al 20 del mese i canali ormai saturi iniziarono a tracimare.
Niente di paragonabile all’alluvione lampo e disastrosa del 2013 ma anche nel febbraio del 1979, parecchi quartieri di Olbia furono allagati. La città era completamente diversa rispetto a oggi, ma sono in molti a indicare quella del febbraio del 1979 come la prima alluvione di Olbia. L’anno scorso una discesa di aria fredda siberiana ci portò la neve anche a basse quote e arrivò anche sul mare imbiancando spiagge e isole, come si può ricordare ad esempio nel 2012.
Invece quest’anno febbraio ci sta riservando un lungo periodo soleggiato e poco dinamico. Infatti già da parecchi giorni il campo di alta pressione si é piazzato su gran parte dell’Europa, area mediterranea compresa, garantendoci giornate di sole e assenza di nuvolosità, la tipica situazione meteorologica anticiclonica.
Le carte meteo non mostrano evidenti segni di cambiamento e con buona probabilità l’anticiclone con la sua aria fresca e stabile continuerà a dominare fino a fine mese. Nel fine settimana, unica parvenza di cambiamento, è una depressione di passaggio sull’Italia meridionale che porterà ad un incremento della ventilazione da nord con un intensificazione del vento di grecale e conseguente ulteriore discesa delle temperature.
In questa fase anticiclonica durante il giorno si possano raggiungere temperature primaverili mentre la notte ci riporta ad una situazione di più realistiche temperature invernali. Per questo motivo anche le temperature del mare in questi giorni raggiungono i minimi annuali scendendo vicino ai 12 gradi. In attesa del famoso marzo pazzerello potremo sicuramente godere di qualche altra giornata di sole invernale.