
“In una recente intervista fatta da una piccola testata cittadina (precisiamo che non si tratta di intervista ma di conferenza stampa alla presenza di almeno sei giornalisti di professione, ndr), il sindaco olbiese esordisce con: “all’interrogazione di Gasparri ha risposto il ministro Franceschini che ha detto che con il prossimo DPCM noi sindaci non avremo più dubbi sulla proroga. Lo stiamo aspettando”.
Chi replica, definendo “sconcertanti” le dichiarazioni del sindaco, sono Claudio Maurelli (fac totum e autore diretto delle comunicazioni) e Mario Isoni, ufficialmente segretario e presidente di Federbalneari, nato lo scorso anno e oggi rappresenta meno di 20 imprese che operano sulle spiagge, circa il 14% del totale che tra Olbia e Golfo Aranci sono circa 140 tra stabilimenti e approdi.
Maurelli, con il solito tono, ci sia permesso di dire “non particolarmente ortodosso” e più orientato alla rissa che a fornire elementi di fact-checking, risponde alle dichiarazioni del sindaco Nizzi riportate da Olbianova come questa: “Eppure qualcuno di ‘mondo balneare’ non l’aveva letta per via del Coronavirus”, insultando anche testate di informazione non “al suo servizio” (ci piacerebbe sapere dal sig. Maurelli quali testate sarebbero al suo servizio così da denunciarle immediatamente all’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, ndr).
“Studi la materia – dice ancora rivolgendosi al sindaco – e la invito per l’ennesima volta ad un confronto pubblico”. Poi Maurelli fa ancora una volta l’elenco dei consiglieri di maggioranza che, a suo dire, avrebbero votato, senza specificarla meglio, “contro una legge dello Stato” e chiude prevedendo “che anche quest’anno avrà un posto sotto l’ombrellone nella spiaggia di Marinella (?,ndr).