
Sciolto il nodo dell’accreditamento, l’esecutivo guidato da Christian Solinas ha approvato nella seduta di ieri la delibera che autorizza sia la spesa per i cinque mesi di attività del 2019 (circa 25 milioni) che un massimo di 60 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Con la cifra stanziata l’ospedale potrà concretamente aprire l’ospitalità a circa 65 degenti previsti per la prima fase.
“La Regione – ha commentato l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino, che ha presentato la delibera di concerto con l’assessore della Sanità, Mario Nieddu – rispetta gli impegni e, passo dopo passo, si avvicina ad un traguardo storico che significa offrire più garanzie per il diritto alla salute dei sardi, ridurre i ‘viaggi della speranza’ per curarsi altrove, diventare un punto di riferimento internazionale. Questo è solo il principio di una Legislatura in cui vogliamo parlare con i fatti e con gli atti che approveremo”.