
“La creazione di un polo di eccellenza in grado di generare mobilità attiva da altre regioni europee e dell’area mediterranea, significa offrire alla Sardegna un supporto allo sviluppo economico di eccezionale valore: sono circa 1200 i posti di lavoro generati dall’iniziativa (600 diretti e 600 indiretti).” E’ quanto scrivono online Camillo Ricordi dell’Università di Miami e Marco Songini dell’Università di Cagliari sul Blog di Belle Grillo.
I due professori hanno scritto sul blog di Grillo “dopo aver valutato attentamente la situazione sanitaria della Regione Sarda e il progetto di alta qualità del Mater Olbia”. L’analisi della Sanità gallurese parte da un dato che la dice lunga sulla necessita di riequilibrare i numeri dei posti letti.
“Da oltre 30 anni – si legge nell’articolo – mentre si parla della creazione di un polo di eccellenza, si nega al territorio una vera assistenza sanitaria. La Gallura, con 1.3 posti letto per 1000 abitanti, registra il record negativo italiano: il 50 % dei galluresi viene curato fuori area, e la quota pro capite spesa per i galluresi è la più bassa d’Italia.
Olbia é la quarta città della Sardegna, l’ex provincia Olbia Tempio é la terza per numero di abitanti, e d’estate il carico sanitario raggiunge gli 800.000 turisti al giorno per un totale di 6 milioni di presenze a stagione.”
Ci auspichiamo – hanno dichiarato Ricordi e Songini – che gli ostacoli incontrati fino ad oggi possano essere definitivamente superati per permettere all’ospedale di Olbia di aprire al più presto i primi ambulatori.
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