• Home
  • Tutte le notizie
  • Lettere
  • Comune di Olbia
  • 👁 Vision
  • ✝︎ Necrologi
  • Contatti
  • Area Membri
    • Esci
  • Log InRegistrati

Olbianova

Primo giornale online di Olbia

Massacrata di botte muore dopo due giorni di coma. In carcere i presunti assassini.

25 Luglio 2018 ore 8:49 di Mauro Orrù   



Zeneb Badir, 34 anni, marocchina, due figli, separata dal marito, residente ad Arzachena, è morta ieri nell’ospedale di Olbia dopo due giorni di coma. La donna, secondo le indagini della Procura di Tempio Pausania è stata uccisa in maniera efferata da due connazionali: Jalal Hassissou, 40 anni, residente ad Arzachena e Soufyane El Khedar, 36 anni, domiciliato ad Abbiadori.

Il crimine sarebbe avvenuto domenica scorsa in una casa di Baja Sardinia. Le tracce rilevate dai Ris non lascerebbero dubbi. La giovane donna, negli ultimi istanti di vita sarebbe stata trascinata in bagno, afferrata per i capelli e sbattuta violentemente contro il water.  La gravità delle ferite alla testa l’avrebbero mandata immediatamente in coma nel corso di un festino a base di cocaina durato tutta la domenica.

Domenica stessa, i due connazionali, hanno tentato goffamente di coprire il crimine inventando la prima versione rilasciata il giorno seguente agli inquirenti coordinati dal neo procuratore di Tempio Gregorio Capasso, dal sostituto procuratore Cristina Carunchio e dai Carabinieri di Arzachena e del Norm di Olbia guidati dal comandante Alberto Cicognani.

I due avrebbero tentato il ricovero della donna nell’ospedale di Olbia ma, dopo aver animatamente discusso con le guardie giurate che gli indicavano l’ingresso del Pronto Soccorso, sono tornati ad Arzachena e, con la donna in coma in auto, si sono rivolti alla guardia medica della città smeraldina.

“L’abbiamo trovata in un giardino svenuta”, avrebbero raccontato in un primo momento. Una versione talmente poco credibile che ha immediatamente fatto scattare le indagini. A crollare sotto le domande degli specialisti dei Carabinieri sarebbe stato il marocchino residente ad Abbiadori. Lui avrebbe rivelato le coordinate della scena del crimine. Quando i RIS sono giunti nello stazzo di Baja Sardinia che il disoccupato Jalal Hassissou usava regolarmente, hanno trovato la scena del delitto intatta.

I due uomini di trovano ora in carcere in attesa del fermo atteso per questa mattina. L’accusa è di omicidio pluriaggravato in comune. Altri  dettagli sul delitto emergeranno nel corso di una conferenza stampa che presumibilmente verrà convocata nella giornata di domani

 

⬇︎ Cerca articoli per parole

CERCA ARTICOLI PER DATA

Gennaio: 2021
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Dic    

Seguici anche su Facebook

Facebook Pagelike Widget

Questo sito non utilizza i cookies per migliorare la tua navigazione. 

Olbianova è un giornale online che produce informazione quotidiana, con sede a Olbia. Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Tempio Pausania n. 2/2014 Emessa il 22.12.2014 - Depositata il 18.12.2014 V.G. 966/14. Direttore responsabile Mauro Orrù. Le immagini contenute in questo sito sono di proprietà di Olbianova. Vietata la duplicazione e la riproduzione anche in parte delle foto, dei video e dei testi. Le immagini raccolte in internet sono pubblicate al solo scopo simbolico. Nel caso si violasse il diritto d'autore i proprietari sono invitati a segnalarne l'utilizzo per consentirne l'immediata rimozione.

IL TESTO UNICO DEL GIORNALISTA

OLBIANOVA • By Artefix