
Quando i baschi verdi del gruppo di Olbia hanno fatto irruzione in un appartamento di via La Marmora (nel centro storico) che i finanziari tenevano sotto controllo da tempo, hanno rinvenuto, occultati dietro una parete attrezzata, oltre due chili di marijuana stoccati in sette confezioni sottovuoto, diverse dosi di marijuana già confezionate e pronte per la vendita, tre panetti di hashish, oltre a bilancini di precisione e attrezzature per lo spaccio. Complessivamente, al termine dell’operazione sono stati sequestrati 2,3 kg di marijuana, 230 grammi di hashish e 6 grammi di cocaina.
All’interno c’erano tre persone: un ventenne di origine rumena (N.I. le iniziali del suo nome e cognome) finito agli arresti in quanto intestatario dell’abitazione, e altri tre giovani, tutti con precedenti di polizia nel settore degli stupefacenti e tra questi un minore sedici anni. Nell’appartamento di via La Marmora, disabitato e utilizzato come magazzino della droga da rivendere sul territorio cittadino, è stata inoltre rivenuta una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso perfettamente somigliante a una Colt M1911, due bilancini di precisione e circa 200 euro.
I militari della Guardia di Finanza, coordinati dal comandante Marco Salvagno, nel corso delle indagini avevano individuato un contratto di locazione relativo all’immobile di via La Marmora (parallela di Corso Umberto) intestato al ventenne. Pertanto, il giovane, residente a Olbia nel Palazzo Urbe, più noto come “Palazzaccio” è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania, tradotto alla Casa Circondariale di Nuchis.