
In alto le coppe per brindare a un traguardo storico: la nascita del Consorzio denominato Polo Universitario Olbia. I rappresentanti di Aspo, Sinergest, Area Marina Protetta, Cipnes, Geasar, Istituto Euromediterraneo, Comune di Olbia e Università di Sassari hanno firmato ieri in sala giunta, davanti al notaio, lo statuto di costituzione che sancisce l’esistenza di un soggetto giuridico definito. “Si tratta di un grande risultato per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Nizzi durante la conferenza stampa di questa mattina –. L’atto più importante dell’intero mandato amministrativo”.
Il PoloUniOlbia, che si avvarrà di un contributo iniziale di 10 mila euro a socio (tutti tranne l’Università di Sassari) per il capitale sociale, ha già nominato il Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per i prossimi tre anni: presidente Aldo Carta (direttore del Cipnes) e due consiglieri, Luca Gabriele Deidda (prorettore dell’Università di Sassari) e don Raimondo Satta (direttore dell’istituto Euromediterraneo).
Il palazzo OlbiaExpo, in via Porto Romano, sarà la sede amministrativa del Consorzio (la scuola civica di Musica traslocherà all’ex mattatoio) mentre le aule saranno ospitate nel palazzo ex Upim di Corso Umberto 156.
A questo proposito il sindaco Settimo Nizzi ha dichiarato che, oltre ala completa ristrutturazione dell’edificio “sarà interamente riqualificato anche lo spiazzo tra la stazione ferroviaria e il retro del palazzo così da realizzare un secondo ingresso rispetto a quello che si affaccia sulla parte bassa del corso”.
Il PoloUniOlbia gestirà anche una terza sede collocata nell’ex Sep con accesso da via Dei Lidi e sarà destinata al Gat (Gestione Ambiente e Territorio). Non appena sarà pronta le struttura, già finanziata e pronta all’appalto da parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara Coda Cavallo, il Corso di Laurea inserito nel dipartimento di Chimica e Farmacia, si sposterà da Sassari a Olbia.
“Aver formato un Consorzio – ha concluso il sindaco – ci dà la possibilità di accedere a finanziamenti previsti per la ricerca scientifica e a contributi dell’Unione Europea”. L’attuale sede in aeroporto resta attiva fino a quando non sussisteranno le condizioni per il completo trasferimento al centro. Sui tempi di attivazione, mentre la struttura dell’ex Sep andrà in appalto già a gennaio, il sindaco ha parlato di un’accelerazione della fase progettuale esecutiva per arrivare in tempo, magari con una soluzione non definitiva, per l’anno accademico 2019/2020.