
Il Comune, in attesa di tempi migliori, aveva detto con chiarezza che il programma degli eventi avrebbe subito una sensibile sforbiciata economica per consentire una serie di interventi sulle strade principali della città. E così è stato. Ma le luminarie, diciamolo, così tristi non si sono mai viste in città.
I fili di corso Umberto inducono i passanti agli scongiuri, le palme di via Genova sembrano colpite da un nuova nuova specie di punteruolo cianotico e persino il bellissimo cedro piantato in piazza Elena di Gallura, al di là di un giro di lucine, non ha visto neanche un fiocco a pagarlo a peso.
Le stelle isolate di via Sassari e via Acquedotto sarebbero più adatte al palio di San Simplicio (E’ un idea!) ma il top delle originalità spetta alle luci a goccioline sinusoidali dello stesso color ruggine di piazza Mercato. Le luminarie di viale Aldo Moro, poi, sono così sporadiche e insignificanti che fanno fare un figurone alle croci intermittenti delle farmacie! Alla faccia della sobrietà e del risparmio. Di seguito una “allegra” galleria di immani. Buone feste!
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