
“La mia famiglia aveva i posti d’onore in prima fila e seguiva lo spettacolo direttamente da Olbia. Avevo la sensazione fossero lì con me, per questo è stato doppiamente emozionante”. A parlare è Diletta Antolini, danzatrice olbiese di 24 anni che domenica scorsa, 28 marzo, ha preso parte allo spettacolo trasmesso in diretta streaming dalla XL Dance Company di Reggio Emilia.
“Pensavo che ballare senza il pubblico fosse peggio – ha dichiarato Diletta Antolini che lavora come danzatrice e insegnante professionista nella compagnia di ballo XL -. Appena sono salita sul palco della Fonderia, infatti, sentivo comunque il trasporto e il calore delle persone che ci hanno seguito da tutta Italia e anche da fuori”.
Grazie alla modalità streaming, infatti, la ballerina olbiese, insieme ai suoi colleghi, è riuscita ad arrivare un po’ ovunque. “Abbiamo raggiunto grandi e piccoli. Olbia, la Sicilia, Londra. Nel brutto c’è stato anche il bello perchè, in qualche modo, erano tutti lì a vedermi”.
Per 45 minuti, gli spettatori che hanno seguito l’evento direttamente da casa, sono rimasti incollati allo schermo per seguire le coreografie “Prima di domani” e “Oh Peter, hello. Goodbye” ideate da Laura Matano. Lo spettacolo, programmato per febbraio 2020, era stato annullato causa covid.
“Abbiamo dato un assaggio al pubblico per non fossilizzarci e non bloccare completamente l’arte – ha detto Diletta Antolini -. Mi auguro che lo stesso spettacolo possa essere replicato con gli spettatori in sala. Ci siamo resti conto, infatti, di quanto sia fondamentale la loro presenza fisica, sia per noi che per il pubblico stesso.
Poter ballare davanti alle persone trasmette a noi danzatori una carica emotiva diversa e credo che chi guarda percepisca meglio la danza dal vivo. Quando vedi uno spettacolo in teatro, puoi osservare i volti e sentire il respiro di chi balla”.
Diletta Antolini, avvicinatasi al mondo della danza fin dai primi anni d’età grazie alla scuola di Mavi Careddu, nel 2009 ha fatto parte del corpo di ballo della scala di Milano per la produzione di “Sogno di una notte di mezza estate” con Roberto Bolle. Dopo il liceo ha frequentato l’accademia Dance House di Susanna Beltrami a Milano e ha fatto parte, per un anno, della Milano Contemporary Ballet di Roberto Altamura. Dopo aver seguito il corso di formazione professionale, a Reggio Emilia, di Studio XL diretto da Laura Matano, è entrata ufficialmente nella compagnia nel 2017.
“Durante lo spettacolo di domenica avevo il cuore a mille – ha dichiarato la danzatrice olbiese -. Ringrazio tutti quelli che hanno seguito la diretta ma soprattutto la mia famiglia che mi ha supportato da lontano”.