
L’incendio di origine dolosa che domenica scorsa ha distrutto in parte la merce contenuta all’interno del Gran Bazar in via Giordania (zona industriale) ha di fatto bloccato anche l’attività del centro di smistamento postale. Le Poste e il Gran Bazar, infatti, risiedono nello stesso capannone industriale e il fumo sprigionato dall’incendio ha praticamente reso irrespirabile l’aria in tutta la struttura. Già ieri i circa 40 dipendenti degli uffici postali sono stati costretti a rimanere a casa in ferie forzate e questa mattina, all’apertura, la situazione non è cambiata.
Gli addetti agli uffici si ritrovano, dunque, per il secondo giorno consecutivo, obbligati a non lavorare. Una situazione che sta creando la protesta dei dipendenti costretti alle ferie forzate ma che potrebbe avere ripercussioni anche sulla consegna della posta in città. “Ci auguriamo che si provveda immediatamente alla bonifica del capannone – dicono gli impiegati -. A due giorni dall’incendio la situazione avrebbe già dovuto essere risolta. Il blocco degli uffici, oltre a tenerci fuori dal lavoro creerà disagi e disservizi direttamente sui cittadini”.