
Cari lettori, Sono una studentessa fuori sede. Purtroppo, per una perdita molto importante per me e per la mia famiglia, sono tornata a casa. Provenendo da una zona rossa, ho compilato un modulo, ho avvisato il mio medico di base, e dopo aver fatto un viaggio all’insegna del buon senso, mi sono autoisolata.
Passerò quindi 14 giorni isolata da tutti, con una finestra che mi fa da scudo per mandare baci ai miei cari.
Non posso descrivervi il dolore nel non poter abbracciare i miei familiari in un momento così difficile, per dare conforto e anche per riceverlo, perché lo sappiamo tutti che un abbraccio vale più di mille parole. Ma sarete anche d’accordo che non vale il rischio di mettere in pericolo altre vite.
Io sono una ragazza giovane, i miei fratelli lo sono e anche i miei genitori, ma tutti adesso siamo in gioco, non tra di noi ma per tutta la popolazione. Usare la cattiveria, pensare negativo o pensare che ormai “il danno è fatto” non aiuterà a sconfiggere questo momento.
Io so di cosa siamo capaci noi olbiesi, l’ho visto il 18 novembre del 2013. Quando girando per le strade della mia città, ho visto tanta solidarietà e unione. Ora ci viene chiesto di stare a casa e mantenere delle linee guida a mio avviso abbastanza semplici.
Io ho fiducia e sono convinta che ce la faremo, se avete bisogno di aiuto chiedete! Vi sorprenderà quanto ancora questa popolazione sa donare amore. Usiamo la testa ma anche il cuore, che è forte come la nostra terra. Facciamo uno sforzo insieme così, tra non molto, si riprenderà la quotidianità ricca di abbracci, strette di mano e tanti baci! Forza Olbia