
Caro Mauro. Gli auguri e i complimenti, a te e ad Olbianova, formulati dalla Dott.sa Pina Gallittu, li confermo come già fatto in precedenza. Mi spiace invece, e dissento, sulla sostanza delle motivazioni di lode agli amministratori, riguardo agli ultimi rimborsi a favore dei danneggiati dall’alluvione del 18 Novembre 2013, confermando comunque stima sincera nei confronti della Dott.sa Gallittu.
Ciò perché, io, alluvionato sotto un metro e cinquanta di acqua e fango, ho ricevuto, a tutt’oggi, dal Comune di Olbia, meno di quanto il mio Comune di nascita (Berchidda), ha dato ai berchiddesi residenti in Città!
Questo è successo nonostante la mia casa sia ubicata ad Olbia, in Via Germania , nei pressi del “Nespolino”!
Secondo le risultanze dei diversi Bandi, quella casa, pur di mia esclusiva proprietà da oltre 12 anni, non risultava tale dai pubblici registri (1^bando del Comune). Col 2^ bando della Croce Rossa , avendomi consegnato chi di competenza l’ISEE in ritardo, sono stato nuovamente escluso per l’autovettura (il massimo che avrei potuto avere erano circa 900 Euro). Con il 3^ bando ero “colpevole” di non aver accettato lo sgombero della casa subito dopo l’alluvione, quindi di aver fatto risparmiare al Comune di Olbia un po’ di “soldini”!
Costituendo a mio parere, tutto questo, una grande ”ingiustizia”, anche con riferimento al fatto che resterebbero da accertare eventuali responsabilità di amministratori o di altri, chiedo se chi e quando qualcuno sarà mai chiamato a risponderne!
Per ora mi accontenterei, e spero sia cosi, di sapere che il mio caso di ingiusto ”trattamento”, sia l’unico riservato ai propri concittadini!
In caso contrario, a mio parere, chi ne avesse subito uno simile, pur se legalmente ma non politicamente coerente, sarebbe opportuno lo facesse sapere pubblicamente.
Andrea Demuru