
Anche quest’anno gli incendiari o piromani che dir si voglia sono stati molto occupati e siamo solo ai primi di agosto. E’ ormai cronaca di tutti i giorni l’elenco degli incendi che sono stati appiccati con la conseguenza di migliaia di ettari di boschi, macchia mediterranea e parchi distrutti dalle fiamme. Dalle esperienze fatte in passato e dalle indagini dei Vigili del Fuoco e Corpo Forestale, si deduce che la maggioranza dei roghi sono di origine dolosa, alcuni (una assoluta minoranza ) sono scoppiati per incuria o incapacità nell’uso di determinati macchinari.
Dalle cronache rileviamo che nel posto “x” un certo numero di persone è stata evacuata; nel posto “y” stessa storia. Varia il numero delle persone, cambiano i posti, ma la storia si ripete. Purtroppo qualcuno viene investito dalle fiamme e muore.
Tanto per fare un piccolo esempio: noi in Sardegna abbiamo il triste primato del maggior numero di vittime causate dagli incendi; siamo molto vicino a 80. Giovani, meno giovani e bambini.
La mano che ha acceso il fuoco è una mano assassina.
Signori giudici, per quale motivo le rare volte che i piromani vengono arrestati, non li accusate di tentata strage e quando ci sono i morti, di strage?
Alcuni anni fa, non ricordo dove, fu arrestata una persona mentre appiccava il fuoco. In macchina aveva 17 (avete letto bene 17!) micce pronte all’uso. Cari lettori, cosa pensate ne volesse fare?
Ebbene, il giorno dopo l’arresto fu prosciolto perché quell’uomo aveva bruciato solamente delle stoppie.
Quando, specialmente con la vegetazione secca come lo è adesso e magari con il vento, si mette una miccia, non si sa dove andrà l’incendio che si sviluppa e chi o che cosa incontrerà.
Ero il coordinatore delle squadre antincendio della Costa Smeralda. Nell’agosto del 1989. I primo di quel mese ci sono stati 5 morti. Due di loro, padre e figlio, li abbiamo trovati un Vigile Urbano di Arzachena, Pietro ed io.
Il 28 dello stesso mese i morti nella zona sotto San Pantaleo sono stati 13 tra cui mia moglie. Non ho potuto fare niente per salvarli. L’assassino non è stato mai trovato anzi molto probabilmente non è stato neanche cercato.
Non ho mai sentito parlare di indagini e, pur essendo presente con la squadra, nessuno mi ha mai chiesto come come sono andate le cose e come si è consumata la tragedia di Milmeggiu.
Giudici e legislatori una preghiera: fate il vostro dovere come si deve.
Gianni Mannucci