
Egregio Direttore, anche alla luce di quanto emerso durante l’incontro promosso dal dott. Nizzi alla Stazione Marittima, Le invio il testo dell’intervento con il quale mi sono rivolta all’Assessore Maninchedda in occasione dell’evento: “Le elezioni ad Olbia e il governo del territorio”, tenutosi ad Olbia il 16 gennaio 2016.
“L’ho seguita, Assessore, sin dall’inizio della legislatura, perchè ritenevo politicamente molto interessante la proposta del Partito dei Sardi, ma particolarmente, perchè ritenevo il suo Assessorato quello maggiormente coinvolto nel determinare il futuro urbanistico della Città, in particolare per quanto riguarda la sua messa in sicurezza da un punto di vista idrogeologico.
Sin dall’inizio ho partecipato alla nascita del “Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia” e assieme agli altri esponenti mi sono unita idealmente a Lei Assessore Maninchedda per il coraggio mostrato allorchè sostenne che la proposta del professor Mancini condivisa dalla Giunta Comunale di Olbia non fosse da ritenere un”dogma”, per cui occorreva aprirsi alla discussione; discussione che, a onor del vero, grazie a Lei è cominciata con la conferenza programmatica organizzata ad Olbia.
Grave è ciò che è successo proprio a partire da quel momento, allorchè si iniziò a rifiutare gli incontri di approfondimento con il “Comitato” che ne faceva richiesta e a pasticciare circa le modalità sulla pubblicazione ed esame delle osservazioni da parte dei cittadini: di fatto era avvenuta una finta apertura e la successiva chiusura.
La domanda è conseguente: se l’ideale del PdS è la partecipazione di tutti i cittadini, chi e che cosa ha impedito a Lei e all’ ADIS (di cui è presidente) di ricevere esponenti del suo stesso partito e di quel Comitato oggi fortemente critico nei suoi confronti? Mi sento di escludere che un qualcuno di quei cittadini possa condividere le politiche di chi, predica soltanto.
Nel concludere, poichè mi rendo conto di averLa marcata stretta in quest’ultimo periodo vorrei rassicurarLa che non esprimo soltanto il mio parere (perchè sono destinata a stare sotto uno sbarramento, che pure già sarebbe un motivo sufficiente), ma che sto riferendo a Lei ed al suo partito un sentimento condiviso dalla quasi totalità del Comitato.
Assessore, un altro partito Le sta già rubando la scena e sabato prossimo proporrà un piano alternativo a quello targato Mancini: è ancora in tempo a gettare nella spazzatura le elucubrazioni progettuali di Mancini, Tilocca e dei magnifici 14+1 del Comune di Olbia.
Lo faccia presto, se vuole riacquistare quella fiducia mia e di molte altre persone che, Le posso garantire, ha perso.”
Antonella Fiori, Olbia