
Sempre più spesso leggiamo sui giornali o sentiamo nei telegiornali, storie sulla scuola che fanno venire i brividi; situazioni che fanno dire a molte persone adulte che la buona scuola non esiste più. Questa è una storia diversa.
Questa è la storia di un bambino, nostro figlio, che quest’anno ha ultimato il suo percorso alla scuola elementare; oltre le difficoltà di quest’anno dovute al covid-19, nostro figlio ha un disturbo dello spettro autistico; ma non è di questo che vogliamo parlare.
Fino dalla prima elementare nostro figlio ha avuto la fortuna di trovarsi in una classe con dei compagni che lo hanno aiutato, sostenuto, voluto bene e accettato. Naturalmente grazie al fatto che le loro famiglie hanno saputo insegnare loro quei valori che dovrebbero essere scontati ma, purtroppo e sempre più spesso, non vengono tramandati ai figli.
Come genitori ci siamo sentiti compresi, sostenuti e tranquilli grazie a loro. Impagabile. Inoltre, il percorso educativo di nostro figlio è stato esemplare sopratutto per merito delle figure educative che ha trovato a scuola.
Insegnanti, ma anche bidelli e personale scolastico, hanno fatto (in sinergia con le terapiste esterne e con la classe) un lavoro esemplare. Sono certamente andati oltre il loro ruolo di insegnanti/educatori, mostrando qualità umane non comuni di questi tempi.
Noi genitori sentiamo dal profondo del cuore di dover ringraziare tutte queste persone: Maestra Pina, Maestra Mariella, Maestra Stefania, Maestro Sergio, Maestra Alessia, Maestra Sibilla, Signora Rita, Signora Annamaria, Signora Maria, Signor Franco.
Ed anche le due dirigenti scolastiche che si sono succedute in questi anni e che ci hanno dato tutto il supporto ed hanno accolto le nostre richieste per il bene di nostro figlio.
Oltre la loro professionalità, nel nostro cuore rimarrà sempre il ricordo del loro affetto verso nostro figlio e del loro impegno per la sua educazione. Non lo dimenticheremo mai.
Per ultima, ma non per ultima, vogliamo ringraziare Maestra Silvia, l’insegnante di sostegno che ha accompagnato nostro figlio per 4 dei sui 5 anni alle elementari. Una persona che oltre a mettere tutta se stessa in quello che fa, possiede una grandissima umanità ed amore per il prossimo; qualità rare al giorno d’oggi. Soprattutto se si tratta di una insegnante che svolge un “lavoro precario “. Nostro figlio, e noi, le vogliamo un gran bene. Ci permettiamo di dire che la scuola avrebbe bisogno di più persone come Lei.
Vi siamo e vi saremo grati per sempre per quanto avete fatto per nostro figlio. Grazie, grazie di cuore alla scuola Primaria Poltu Cuadu, via Modena.
Due genitori di Olbia