
Mentre sul candidato presidente il capoterrese Christian Solinas, obtorto collo per i forzisti, si va verso l’allineamento a destra con la benedizione di una decina di liste, comincia la volata verso le elezioni dell’imminente 24 febbraio, specie in Gallura. Dal laboratorio del Nord Est, ex roccaforte azzurra, giungono le prime indiscrezioni compresa la più clamorosa. Lega e PSd’Az avrebbero trovato l’accordo per presentarsi con liste separate. Il motivo? Semplice: misurarsi con gli elettori per determinare maggioranze reali e non ipotetiche in Giunta e in Consiglio regionali.
CUI PRODEST? Una situazione che sembrerebbe imposta a chiare lettere dall’ex partito “Padania prima di tutto” e comprensibilmente un po’ indigesta agli adepti dei quattro mori convinti di annichilire i dissidenti interni con colpi di spugna salvo rivederli, da Sud a Nord, in agguerriti ricorsi a colpi di valori bollati. Sicuramente una situazione che giova alle camice verdi sicure di mangiarsi la Sardegna malgrado il candidato del Centro sinistra, il sindaco Massimo Zedda, abbia già mostrato poteri teurgici ridando linfa vitale a i pallidi zombi del suo schieramento. Il tempo, anche se poco, è tutto a suo favore.
PRENOMI E COGNOMI. In questa fase “pre” che per forza di cose dovrà trasformarsi in certezza nel giro di una settimana, ecco cosa si sa dei galluresi (più o meno).
LEGA. Dario Giagoni, recuperata la voce dopo la convention di Salvini a Olbia, sarebbe a un passo dal bingo con una lista stampata intorno a sè. Tra i nomi, si va dal mare di Trinità d’Agultu con Mauro Morlè, alla terraferma con Daria Inzaina di Calangianus. Per ora nulla da Olbia. Si cercano candidati non famosi altrimenti Giagoni si arrabbia e tira fuori il cartellino rosso.
PSD’AZ. Pare che al momento il nome di Giovanni Satta sia ancora sul ballatoio anche se la segreteria olbiese “Dimonios” abbia più di un diavolo per capello da quando Olbianova aveva buttato nella mischia un articolo vox populi (smentito dal protagonista) su un possibile ping pong tra fratelli Satta, Giovanni e Massimo. Questione di ore e si risolverà. Vox Dei, invece, darebbe sicure le candidature di Anna Paola Aisoni, vicesindaco di Tempio ex pupilla di Polifemo Biancareddu, colpita, in seguito a violenti dissidi, da un fastidiosa retinopatia. Con lei un’altra vicesindaca, Cristina Usai da Arzachena in accoppiata con l’altro smeraldino Gianni Filigheddu.
FRATTAGLIE. A conti fatti Olbia starebbe alla finestra ma, mai dire mai. Bocciato dalla Lega è dato in atterragio con i sardisti Bastianino Monni, consigliere di “Prima Olbia” dissidente a intermittenza del suo sindaco Settimo Nizzi. Altra figura in cerca di atterraggio sardista sarebbe il sindaco di Telti Gian Franco Pinducciu, scampato due settimane fa ad un brutto incidente stradale anche se parrebbe in testa alle preferenze sardiste il sindaco di Aglientu, Antonio Tirotto. In campo UDC, a parte Antonio Addis che non trova più spazio per i suoi manifesti a Budoni e sarebbe pronto invadere il lungomare di Olbia con un maxi poster da 1km per 3 metri, non emergono altri nomi visto che l’ex bandiera dell’UDC, sempre lui, Andrea Biancareddu, sarebbe pronto a tornare a casa (FI) come Marlena, anche se, voci dell’ultima ora, lo vorrebbero ancora fedele allo scudo crociato. “Muti di Gallura”, per ora, i simboli “Energie per l’Italia” e “Sardegna 20/20”
RIFORMATORI. Matteo Sanna che può vantare il record di aver annunciato la sua candidatura prima di tutti, il teltese sarà in lista con l’ex assessore provinciale Giovanni Pileri, mentre ci sarebbero grandi manovre per candidare il sindaco di Buddusò Giovani Antonio Satta ma solo in caso di candidatura ufficiale di uno degli altri Satta (anche loro buddusoini) con i sardisti.
FORZA ITALIA: Dopo gli auguri dal palco del molo Brin, il sindaco Settimo Nizzi ha ripreso la terapia a base di Maalox per non essere stato candidato a governatore con la benedizione di Berlusconi. Qualche ammissione l’ha fatta durante la conferenza di fine anno. In cuor suo sognava una tenzone lancia in resta Nord contro Sud, sindaco contro sindaco, Capricorno (11/01 Nizzi) contro Capricorno (6/01 Zedda)…ma non è andata così. E allora starà in mezzo tra il vicesindaco Angelo Cocciu, il sindaco di Figari Giuseppe Fasolino e forse Andrea Biancareddu sempre che sia disposto davvero a lasciare l’UCD! Per le donne è ormai certa la candidatura dell’assessore di Olbia Sabrina Serra, il resto della brigata, compresa l’agguerrita Maria Antonietta Cossu che vorrebbe a tutti i costi entrare in lista, in attesa di aggiornare la nostra “Geografia elettorale”, lo scopriremo solo vivendo.