Un rendering progettuale dell'edificio Dopo la recente sentenza del Tribunale Amministrativo della Sardegna che ha bloccato il progetto del palazzo nell’area dell’ex consorzio agrario in via Genova, la Coalizione Civica e Democratica ha inviato una nota in cui accoglie “con grande soddisfazione il verdetto del TAR”.
“La Coalizione Civica e Democratica – si legge ne comunicato – fin da subito, da quel 5 settembre 2016, gridava a gran voce dai banchi del Consiglio Comunale il mancato rispetto delle norme vigenti, mentre la maggioranza ci giudicava ignoranti e poco collaborativi, ma avevamo ragione! Purtroppo saremo noi tutti a pagare. Ancora una volta l’amministrazione comunale metterà mano nelle tasche dei cittadini, l’ennesima.
Le spese legali – prosegue la nota – in seguito alla condanna del Comune, ammontano a € 5.000, ma non dimentichiamo i costi già sostenuti, invano, non ancora quantificati, per la progettazione di un mostro ecologico di acciaio e vetro di quasi 30 metri che, per fortuna, non potrà essere realizzato, così come approvato dal sindaco e dai suoi fedeli consiglieri/e comunali”.