
La tanto contestata proroga dell’apertura delle discoteche (all’aperto) è arrivata ufficialmente ieri notte con l’ordinanza regionale n. 38, ma già precedentemente il consiglio regionale aveva votato una mozione a favore della proroga.
Ma cosa pensano sulla questione i consiglieri regionali galluresi? Di seguito le parole e le valutazioni di alcuni di loro, espresse ieri sera con post e commenti su Facebook, dalle quali emerge una condivisione bipartisan della proroga delle aperture.
Per Angelo Cocciu (FI) “Il covid non va assolutamente sottovalutato e non dobbiamo distrarci, ma non possiamo chiudere tutte le discoteche per via del caso di Carloforte. Siamo dalla parte della gente e degli imprenditori, che devono lavorare il più possibile, almeno per tutto il mese di agosto. Monitoreremo costantemente la situazione e se ci dovessero essere dei peggioramenti interverremo, ma non potevamo far fallire centinaia di operatori”.
Favorevole all’apertura delle discoteche e dei locali all’aperto anche Giuseppe Meloni (PD) purchè “ciò avvenga con regole precise e controlli rigidi circa il distanziamento, la restrizione delle presenze e il contingentamento degli ingressi. La chiusura totale avrebbe portato ad un rischio concreto: le centinaia di migliaia di giovani attualmente presenti in Sardegna si sarebbero riversati sulle spiagge o in altri luoghi dove i controlli sarebbero praticamente impossibili”.
Per le aperture anche Giovanni Satta (Psd’Az) che condivide il discorso in aula del presidente Solinas e rimarca: “Sì alle aperture ma con regole certe. Chi vuole la chiusura dovrebbe dirlo a chi vive di quel lavoro e a chi non ha altro lavoro che quello”.
Anche il consigliere di maggioranza Dario Giagoni (Lega) sottolinea che “la proroga nasce dall’intento di non nuocere alle varie attività che già avevano investito nell’organizzazione garantendo al contempo il rispetto di quelle norme che hanno il compito di non vanificare gli sforzi sino ad ora fatti da tutti i cittadini”.
Queste invece le parole di Roberto Li Gioi (M5S): “È indubbio che l’aumento dei contagi degli ultimi giorni è preoccupante, ma confido che la decisione di Solinas sia coerente con quanto consigliato dal Comitato tecnico scientifico. Non si può non essere vicini ai gestori delle discoteche all’aperto e per questo motivo è necessaria la responsabilità di tutti i gestori e clienti, affinchè il diritto di divertirsi non vada ad incidere sulla salute di tutti”.