
Da domani, lunedì 8 febbraio, scatta la zona gialla nell’Isola. Bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, che in queste settimane hanno potuto lavorare solo con consegne a domicilio e asporto, potranno finalmente riaprire al pubblico.
Sarà possibile, dalle 5:00 alle 18:00, consumare cibi e bevande all’interno di bar e ristoranti. Consentita la vendita con asporto ma vietata dalle 18:00 alle 22:00 nei bar senza cucina. Nessun limite di orario per le consegne a domicilio.
“Domani riapriremo normalmente – dice Salvatore Taras del Caffè Gregorio – anche se fino alle 18:00 non è certo il massimo. Almeno, però, si rimette in moto la macchina. Spero che da marzo, compatibilmente con il numero dei contagi, ci possa essere davvero un incremento delle ore di lavoro specie per un locale come il mio che lavora prevalentemente, se non esclusivamente, sul serale, sarebbe una manna dal cielo!”.
Per Lorenzo Sassu dello Stalingrado Cafè occorre “incrociare le dita. Noi siamo sempre positivi e di ottimo umore e riprendiamo la nostra attività dalle 8:00 alle 18:00. Organizziamo il fine settimana tramite le amicizie sui social e spero che le Forze dell’ordine, ora che possiamo aprire tutti, siano un po’ più clementi”.
I lavoratori del settore attendono dunque la data di domani, che segna una nuova ripartenza all’insegna della speranza verso nuovi provvedimenti in aiuto di tutto il comparto della ristorazione. “Non vediamo l’ora di riaprire – dichiara Tiziana Cossu del Cafè Principe Umberto – perché altrimenti non si può andare avanti; i ristori economici sono pressoché niente. La chiusura alle 18:00 è insensata e ci auguriamo che possano decidere di allungare l’orario di lavoro almeno fino alle 22:00 perché la voglia di ripartire è tanta”.