
La RSA Smeralda di Padru, con una nota stampa, conferma la presenza di 30 ospiti risultati positivi al Covid. “Il primo caso di positività nella struttura – riporta il documento – è stato registrato grazie ai periodici screening effettuati nella residenza come forma di prevenzione attraverso il tracciamento”.
La RSA comunica inoltre che “tutte le autorità regionali e comunali competenti sull’emergenza Covid sono state immediatamente allertate ed è stata avviata una mappatura completa della popolazione della RSA attraverso i tamponi messi a disposizione dalla Unità di Crisi a cui si sono aggiunti quelli processati direttamente da Kinetika, struttura del Gruppo che si è dotata di un laboratorio con strumentazioni e personale per processare tamponi. Attraverso questa doppia mappatura – sottolinea la direzione della casa di accoglienza – siamo riusciti a ricostruire il focolaio in RSA in tempi brevissimi”.
Dal punto di vista delle contromisure la nota conferma che “all’interno della struttura è stata creata una cosiddetta “bolla Covid”, ossia gli ospiti positivi sono stati isolati e sono stati predisposti percorsi e aree di stazionamento dedicate. Il nucleo Covid è gestito da personale sanitario specificamente dedicato e coordinato da un medico dell’ASL che sovrintende – insieme al nostro staff – alle terapie e ai percorsi diagnostici”.
Dalle RSA tranquillizzano i parenti delle persone positive: “Desideriamo informare che, in ottemperanza all’ultimo DPCM del 13 ottobre 2020, la struttura è stata chiusa ai visitatori mentre al suo interno si stanno adottando le opportune misure per contenere questo focolaio, mantenendo costante il dialogo con la l’Unità di Crisi. Vogliamo anche rimarcare che si tratta dei primi casi registrati in questa RSA cha da marzo era rimasta completamente al riparo dal virus, grazie a tutte le misure messe in campo.
RSA Smeralda sta facendo il possibile per evitare ulteriore diffusione del virus e prevenire il contagio. Stiamo mantenendo un costante dialogo con i familiari, il mondo dell’informazione, le istituzioni e la comunità locale per fornire tutti gli opportuni aggiornamenti sull’evolversi della situazione”.