
161 giorni dopo l’ultima vittoria (1’ settembre, 2-1 sulla Giana Erminio) l’Olbia riesce a ribaltare il risultato in una partita difficilissima e a battere 2-1 la Carrarese, confermando le note positive che si erano viste nelle ultime partite. E non poteva che essere l’olbiese Luca La Rosa a prendere per mano la squadra, svegliarla dopo una prestazione fino a quel momento incolore e condurla ad una vittoria che mancava come l’aria.
Parte male l’Olbia e al 12’ gli ospiti si portano in vantaggio con Pasciuti che s’invola in solitaria verso l’area di rigore e batte Aresti con un tiro a giro. Al 24’ Cocco sfiora il pari con un colpo di testa che finisce di poco a lato, ma al 33’ è Aresti a respingere un tiro di Cardoselli.
Inizia il secondo tempo e Infantino spreca l’occasione del raddoppio e spedisce a porta vuota il pallone sopra la traversa. Ancora Aresti, al 47’, salva il risultato respingendo il tiro ravvicinato di Cardoselli.
Al 55’ c’è una punizione dal limite dell’area di rigore, La Rosa dipinge una traiettoria perfetta e batte il portiere avversario. È la svolta: i bianchi ci credono e al 60’ il colpo di testa di Cocco viene respinto sulla linea da Forte.
Ma è solo il preludio al gol liberatorio del vantaggio dell’Olbia, che arriva tre minuti dopo con Cocco che insacca sull’assist di Ogunseye. Ancora un pericolo al 41’ per i bianchi ma Aresti è insuperabile e nega alla Carrarese la gioia del pareggio.
L’Olbia sale a quota 19 punti e aggancia al penultimo posto il Gozzano, sconfitto a Novara. Domenica si va a Como per continuare a sperare nella salvezza.